Archivio mensile:Marzo 2020

Libri, film e tv in tempo di crisi

Continuiamo con la carrellata di consigli dei nostri autori per lettura, cinema e Tv in tempo di clausura forzata.

PAOLO GULISANO Cari lettori e care lettrici, facendo seguito alla richiesta del Direttore, ecco i miei consigli. Tralascio quelli librari, perché ve li ammanisco d’abitudine nella rubrica apposita. Vi darò pertanto alcuni suggerimenti relativi ad alcune serie televisive. Come saprete, sono un grande appassionato di Fantasy, ma attualmente, in attesa di qualche novità di tipo tolkieniano, non cè nulla di significativo da vedere. Il panorama delle serie fantasy è dominato dall’orribile e inguardabile Trono di spade.

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No a flash mob o patriottismo: combattiamo la psicosi dicendo che dal Covid-19 si guarisce

Suicidi per non affrontare la malattia e per la paura di contagiare altre persone. L’epidemia da Covid-19 ha portato, purtroppo, in superficie anche questa problematica che negli ultimi giorni sta colpendo non solo i pazienti, ma anche gli operatori sanitari che improvvisamente si ritrovano dall’altra parte.

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Ricciardi e l’Oms, un rapporto confuso dai media

Il governo si ostina con un rigido lockdown contro il Covid-19 e c’è chi propone una sorta di “braccialetto elettronico” digitale. È il consulente Walter Ricciardi, descritto dai media come membro dell’Oms: in realtà non vi riveste alcun ruolo, ma ha solo partecipato ad alcune riunioni come inviato dell’Italia. Intanto si ignorano altre strategie, come quelle della Corea del Sud o di Ferguson.

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Daniel Defoe – Diario dell’anno della peste

Non sono poche le descrizioni della peste nella letteratura: quella solenne di Tucidide, quella severa di Lucrezia, quella pensosa di Boccaccio, quella commossa e misurata di Manzoni. Ma questo Diario dell’anno della peste (Elliot editore, 2014 pag 182 euro 17,50), una terribile epidemia avvenuta nel 1665, si impone per la forza della scrittura, realistica e visionaria insieme, e per la drammaticità sobria e vivida. Ne fu autore, nel 1722, Daniel Defoe, lo scrittore inglese, autore del celebre romanzo d’avventura “Robinson Crusoe”.  

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“Un’era di mezzi migliori per fini peggiori”

John Ronald Tolkien fu un uomo dalla profonda sensibilità nei confronti della natura, e ciò fin dall’infanzia. Si è sempre detto che fin dall’infanzia il futuro scrittore aveva nutrito un grande amore per le lingue; tuttavia il piccolo Ronald appariva attratto anche dallo studio della botanica, che la madre incoraggiò con la consueta attenzione che aveva per le inclinazioni del bambino, e mostrava chiaramente i segni di un altro grande amore, oltre a quello per i draghi: gli alberi.

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Suicidi da coronavirus. Ecco dove porta il seminare panico

Cremona, Pavia, Monza, Lecce, Jesolo. Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un tragico fenomeno a cui non è stato dato finora sufficiente rilievo. Ogni giorno aumentano le persone che si tolgono la vita piuttosto che dover affrontare la malattia. È la conseguenza di una comunicazione drogata che ha creato un clima di paura e di insicurezza che sta seriamente mettendo a repentaglio la salute psichica di molte persone. Occorre anche dire che dal coronavirus si guarisce. Occorre dare un senso al dolore e ai lutti.

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L’Italia un modello? Certo, da non seguire

Si è ormai arrivati alla militarizzazione del Paese per tenere tutti in casa, ma è l’esito di una catena di errori che si succedono fin dall’inizio della diffusione del virus. Da una parte scontiamo anni di insensati tagli alla Sanità, ma a questi si sommano le scelte sbagliate e confuse del Governo Conte, che ha ulteriormente peggiorato le cose con una fallimentare strategia di comunicazione. E ora, per evitare critiche, intende chiudere la bocca anche all’Istituto Superiore di Sanità. 

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Un’intervista del papa

Cari amici di Duc in altum, Paolo Gulisano, medico e scrittore, mi ha inviato questo articolo che vi propongo. A.M.V.

Siamo arrivati al terzo mese di epidemia da Covid-19, anzi di pandemia, come ha formalmente dichiarato l’Organizzazione mondiale della sanità. E forse proprio in virtù di questa dichiarazione negli ultimi giorni il vescovo di Roma ha dedicato maggiore attenzione all’emergenza.

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