Archivi categoria: Robert Louis Stevenson

L’invenzione del vero, romanzi antichi e nuovi – R.L. Stevenson: “Il Signore di Ballantrae”

Il 30 Novembre, sant’Andrea, la Scozia celebra il proprio Santo Patrono. Si tratta anche di una sorta di Indipendence Day, in cui il piccolo e glorioso Paese rimarca la propria identità (la Croce di sant’Andrea è la bandiera della Scozia) e il proprio anelito alla libertà. Per ricordare questa terra e questa causa, vogliamo proporre la rilettura di un’opera di uno dei più grandi scrittori scozzesi, Robert Louis Stevenson: The Master of Ballantrae. Forse non è l’opera più famosa dell’autore di Dottor Jekyll e Mister Hyde e dell’Isola del Tesoro, ma è un romanzo di avventura arricchito di profonde analisi psicologiche che è ambientato in uno dei periodi più drammatici della storia scozzese: la perdita – nel corso del XVIII secolo – dell’indipendenza.

Continua a leggere

Robert Louis Stevenson. L’avventura nel cuore

La lettura del libro di Paolo Gulisano, Robert Louis Stevenson l’avventura nel cuore, Edizioni Ares, è stata l’occasione per il ritorno a un mondo che non avevamo più visitato da oltre mezzo secolo. Eppure, risentita la canzone dei quindici uomini sulla cassa del morto e nomi che pensavamo dimenticati, come Ben Gunn (…chi era costui…?) o Capitano Smollet, tutto si è ricomposto proprio come allora: i personaggi hanno ancora lo stesso volto e anche l’isola del tesoro è rimasta uguale, con le sue baie, le spiagge, i monti all’interno, la boscaglia e il mitico fortino. I ricordi dell’infanzia sono indelebili e quelli delle prime letture lasciano il segno, per quanto la vita possa averci cambiato.

Continua a leggere

Il dottor Gulisano: “Stevenson ha anticipato il tema del Transumanesimo”

IL DOTTOR GULISANO: “ANCHE OGGI MANCA UNA LETTERATURA DELLA GIOIA COME QUELLA DI STEVENSON”

Paolo Gulisano, medico epidemiologo (già docente di storia della medicina all’Università Statale di Milano) è anche uno scrittore e saggista. Proprio in questa veste lo abbiamo intervistato.

Da profondo conoscitore della letteratura sassone dei secoli scorsi il prof. Gulisano ha appena pubblicato un saggio, molto interessante, riguardante un autore di origine scozzese del XIX secolo, Robert Louis Stevenson, noto per aver scritto numerosi romanzi, tra i quali “L’isola del tesoro” e “Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde”. Un autore vissuto in un periodo di aspra conflittualità in ambito religioso, politico e culturale, che ha influenzato il carattere e lo stile dello scrittore.

Continua a leggere

La letteratura della gioia: elogio di Robert Louis Stevenson. Dialogo con Paolo Gulisano

Robert Louis Stevenson, in verità, non morì mai. A Vailima, nelle Samoa, ritornò bambino, per sempre, il figlio del virtuoso architetto di fari, uno che ama le isole e l’estremismo della luce, l’avventatezza sgranata in avventura. Come i bramini, i druidi, gli artefici del fuoco, Stevenson era una creatura priva di futuro, perciò pronta a tutto: “Il futuro esercitò un perentorio richiamo nei miei confronti, mi fece voltare indietro come fosse una voce che piange e supplica; e io ebbi paura e tremai come in bilico sopra una lama o come un bambino che si getti nel mare”, scrive in Memoirs of an Islet.

Continua a leggere