RELIGIOSITÀ E PATRIOTTISMO SONO STATE PER SECOLI CARATTERISTICHE PECULIARI DELLA CIVILTÀ IRLANDESE, MA OGGI…
E’ appena trascorso il giorno di San Patrizio, la festa nazionale irlandese che è celebrata in tutto il mondo: è il trionfo dell’”Irlandesità”, che non è principalmente una questione di nascita o di sangue o di lingua, ma è la condizione di chi è coinvolto nella realtà irlandese.
L’Associazione Gilberto Oneto, per Le serate del Drago, organizza la conferenza “Irlanda, 100 anni di libertà” sull’Irlanda in occasione dei 100 anni d’indipendenza, con Paolo Gulisano, conduce la serata Giovanni Polli. La conferenza è online sulla pagina Facebook:
C’era una volta l’Irlanda: un’isola di straordinaria bellezza posta agli estremi confini dell’Europa. Un’isola di guerrieri indomiti, di poeti, di santi. Un’isola dove l’annuncio cristiano era risuonato per la prima volta nell’anno 432, quando un uomo di Dio, venuto dalle coste scozzesi, Patrizio, aveva portato agli irlandesi la Fede in Cristo. Da quel momento la storia dell’Isola di Smeraldo cambiò per sempre, e vi nacque una civiltà cristiana che rifulse per secoli, per tutto il Medioevo, fino al XVI secolo, quando Enrico VIII prima e poi soprattutto la sua figlia illegittima Elisabetta I portarono nell’isola morte, persecuzione, distruzione.
L’Irlanda politicamente corretta tradisce i suoi eroi. Ricordiamo noi Michael Collins e i suoi compagni
Negli scorsi giorni l’Irlanda ha visto la formazione di un nuovo governo, dopo oltre quattro mesi dalle elezioni politiche che avevano visto una incredibile ascesa da parte dello Sin Fein, una formazione che si potrebbe definire socialista e populista, e la sconfitta dei due partiti che nell’Isola avevano costituito nella scena politica un bipolarismo sempre più imperfetto: il Fianna Fail e il Fine Gael.
Quattro mesi dopo le elezioni irlandesi, gli ex rivali Fianna Fail e Fine Gael hanno formato un nuovo governo (con l’aiuto dei verdi). Resta fuori lo Sinn Fein, che aveva preso più voti. Espansione di aborto, gender e Pma nel programma dell’esecutivo, che si basa su due partiti formalmente di centrodestra ma che non sostengono più un solo valore cattolico.
Il Cristianesimo irlandese dei primi secoli rappresenta una delle più straordinarie esperienze della storia della cristianità. Molto si è detto e scritto delle grandi figure di questa Chiesa, da San Patrizio, l’Apostolo dell’Irlanda, a San Brendano, a San Colombano, fino a San Malachia. Ancora si doveva leggere delle figure femminili dell’antica Irlanda, e Madri spirituali dell’antica Irlanda, il libro curato da Alberto Maria Osenga per Monasterium giunge a colmare questa lacuna offrendo le biografie di quattro figure di sante, tra cui Brigid, la Patrona d’Irlanda.
Vi aspettiamo sabato 23 novembre alle ore 18.00 presso la sala del Bar del Monastero del Lavello. — con Paolo Gulisano e Alberto cantù presso Monastero del Lavello.
Evento promosso dalla Biblioteca Sormani e dalla rivista “Poesia e Conoscenza” (diretta da Donatella Bisutti): martedì 29 ottobre p.v., alle ore 18, nella splendida cornice della Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, a Milano, verrà presentato il romanzo storico “Dietro la tenda”, scritto a quattro mani dall’autrice italiana Maura Maffei, che da più di trent’anni si occupa di storia irlandese, e dall’autore dublinese Rónán Ú. Ó Lorcáin. Si tratta di un’avvincente saga familiare ambientata nel Connemara del XVIII secolo, quando la Gran Bretagna aveva applicato all’Irlanda le famigerate e draconiane Leggi Penali. I due scrittori narrano al lettore una vicenda ricostruita in modo rigoroso e ricca di colpi di scena, in cui misteri che riemergono dal passato mettono alla prova un’intensa storia d’amore, d’amicizia e di generosità.
La presentazione che viene offerta al pubblico sarà di altissimo livello, a cominciare dalla presenza della poetessa Donatella Bisutti, che introdurrà i relatori. Oltre all’autrice, interverranno la blogger Sara Valentino di Septem Literary e lo scrittore Paolo Gulisano, che ha firmato una delle prefazioni del romanzo.
Il dialogo letterario sarà intervallato dall’esecuzione dal vivo di musiche irlandesi, eseguite dai bravissimi Roberto Storace e Pier Eugenio Mereto.
Siete tutti cordialmente invitati – l’ingresso è libero – e vi aspettiamo numerosi per farvi conoscere questo romanzo, edito da Parallelo45 Edizioni, che da maggio a oggi è già arrivato alla sua seconda ristampa.