Che ne è della Fantasy al tempo del Trono di Spade? Mentre si susseguono le serie della celebre soap-opera in chiave fantastica, tra fiumi di sangue e sesso a volontà, il genere letterario reso famoso dal genio cristiano di J.R.R. Tolkien ha trovato una degna continuatrice nientemeno che in Italia. La grande letteratura Fantasy, infatti, quella High Fantasy che in autori come il maestro di Oxford e il suo amico C.S. Lewis trovò la via per raccontare il Bello, il Buono, il Vero, attraverso i mondi immaginari di Narnia o della Terra di Mezzo, ha una degna erede: Silvana De Mari.
Archivio mensile:Novembre 2016
LETTURE/ Roger Casement, l'”inventore” dei diritti umani che morì battezzato
Si deve ad una piccola ma intraprendente casa editrice romana, Fuorilinea, la prima pubblicazione in Italia di un libro che un secolo fa cambiò la storia dell’umanità e pose per la prima volta con forza l’attenzione sulla questione dei diritti umani nei Paesi colonizzati dall’Occidente. Si tratta de Il Rapporto sul Congo, di Sir Roger Casement, uno degli eroi dell’Indipendenza irlandese, fucilato cento anni fa nel carcere londinese di Pentonville.
Casement, nato nell’Irlanda del Nord, figlio di un militare britannico di fede protestante e di madre cattolica, aveva lavorato a lungo per la diplomazia Britannica. Era stato console in Africa, un compito che si era assunto volentieri. Era stato educato ai valori civili dell’Impero Britannico. Il suo animo gentile e sensibile era convinto che l’Europa potesse e dovesse farsi carico di una missione civilizzatrice nei confronti dei popoli più arretrati del mondo, dall’Africa all’India fino al Sud America.
L’isola di utopia da cinque secoli bella e impossibile
Ecco la recensione di Alessandro Zaccuri di Avvenire sul libro: “Un uomo per tutte le utopie”
Halloween, festa celtica e cristiana poi deformata
Nelle ultime settimane, come consuetudine da diversi anni a questa parte, siamo stati investiti dalla messa in mostra di zucche vuote, streghe in miniatura, amuleti, pipistrelli… oggetti che è oramai possibile trovare anche nelle scuole. Accanto a questo, non è raro sentire bambini e genitori affermare di essere in vacanza perché “è Halloween”, a scapito delle ricorrenze cattoliche dei Santi e dei Morti. Anche questo è un triste segnale circa la perdita d’identità, intrinsecamente cristiana, dell’Europa.
Su questo argomento è appena stata pubblicata, per i tipi di Ancora Editrice, la nuova edizione di La notte delle zucche – Halloween: storia di una festa, a cura di Paolo Gulisano e di Brid O’Neill. Si tratta di un testo agile ma ben documentato, molto utile per fare chiarezza sull’origine e le conseguenze di questa festa, che d’innocuo – come emergerà nell’intervista all’Autore – ha poco o nulla.