Dall’Italia alla Finlandia, passando per la Germania, continuano un po’ in tutta Europa le manifestazioni, bistrattate dai grandi media, di migliaia di cittadini contro le eccessive restrizioni adottate dai governi nella gestione del Covid-19. Vi si ascoltano testimonianze di medici che stanno affrontando il virus soprattutto con le cure domiciliari e anche di avvocati impegnati a difendere i diritti violati.
Continua a leggereArchivio mensile:Marzo 2021
Cure a domicilio e prevenzione fondamentali contro il Covid
Video dell’intervento di Paolo Gulisano alla “Conferenza a cielo aperto: Rinasceremo con le cure” all’arco della Pace di Milano sabato 20/03/2021.
“Curiamo il Covid a casa e la mortalità è quasi a zero”
“La rete di medici che cura il coronavirus a domicilio è nata da uno di noi che si chiese come mai in Africa si ottenessero risultati brillanti. La soluzione era nei farmaci e nelle terapie precoci, così è iniziata la nostra attività: rispondiamo alle richieste inoltrate via mail: abbiamo superato i 6.000 casi trattati. La mortalità è praticamente nulla”. Così il dottor Paolo Martino Allegri racconta alla Nuova Bussola l’opera di IppocrateOrg.
Continua a leggereStop Astrazeneca: è l’8 settembre del mito vaccinista
L’impatto della notizia del ritiro di Astrazeneca secondo la miglior tradizione di panico post sconfitta: una sorta di 8 settembre, con conseguente confusione della gente. Le istituzioni ostentano tranquillità, ma nessun vaccino ha tali e tante reazioni avverse. Che cosa sappiamo finora? La decisione del governo tedesco dopo che il Paul-Ehrlich-Institut ha raccomandato la sospensione per un aumento di una forma speciale di trombosi venosa cerebrale in concomitanza delle vaccinazioni. Ostentare una fede granitica non è scientifico.
Continua a leggereVaccino, minimizzare i morti: il piano deve proseguire
La comunicazione mediatica pandemica dimostra un totale disinteresse per l’accertamento della verità e ridimensiona gli effetti gravi dei vaccini dicendo che si tratta solo di un lotto del vaccino, quasi fosse una partita di merce avariata. La campagna vaccinale deve andare avanti, e le persone danneggiate, se non addirittura morte, come il caso del militare dopo l’antidoto di Astrazeneca, sono il prezzo da pagare. Sta scomparendo la Medicina fondata sulla persona e si fa prepotentemente strada una medicina della collettività.
Continua a leggereLes effets secondaires des vaccins anti-covid: une réalité occultée ou minimisée
Un mio articolo è stato pubblicato sul sito Benoit et Moi.
Paolo Gulisano énumère les rapports inquiétants (et nullement négligeables en gravité et en nombre, comme on voudrait nous le faire croire) et peu médiatisés en provenance d’Italie, d’Allemagne et de Grande-Bretagne. Et souligne le « deux poids deux mesures » qui préside à la gestion de la crise, qui fait qu’on amplifie démesurément les effets secondaires des traitements « simples » comme la chloroquine et les antibiotiques, mais qu’on minimise largement ceux liés aux vaccins: si la chloroquine avait causé 173 décès en un mois (comme c’est le cas outre-Manche avec le vaccin Pfizer), il aurait déjà été retiré du marché!
Continua a leggereDIETRO UN GRANDE UOMO C’È SEMPRE UNA GRANDE DONNA
DIETRO UN GRANDE UOMO C’È SEMPRE UNA GRANDE DONNA: PERSINO DIETRO SHERLOCK HOLMES…
Adoro Sherlock Holmes, il suo modo di investigare, le sue incredibili intuizioni, persino il suo brutto carattere.
Continua a leggereIl Covid si cura! Il video
Il video dell’intervento di Paolo Gulisano alla manifestazione “Il Covid si cura!” organizzata da La Genesi Associazione Culturale in Piazza Duomo a Milano sabato 27 febbraio 2021.
Eventi avversi da vaccino. Se 80mila vi sembrano pochi
I dati EudraVigilance sugli eventi avversi segnalati per il vaccino Pfizer/BioNtech parlano da soli: 78.305 eventi avversi, di cui 63.897 tra i 18 e 64 anni. Lo Stato con più eventi avversi è l’Italia, con 27.917 casi. 23.082 casi sono stati classificati come “gravi”. E’ sorprendente il modo con cui si è tentato sui media in Italia di minimizzare queste segnalazioni, definendole semplicemente “sospetti” da no vax. Non si tratta di “anti-vaccinismo”, ma di attuare doverose pratiche di sorveglianza per il bene delle persone.
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