Archivio mensile:Luglio 2023

HUMAN LIFE: Una luce di verità alla GMG di Lisbona

GRAZIE A DIO NEL PROGRAMMA DELLA GMG È RIUSCITO PROVVIDENZIALMENTE AD ENTRARE QUALCOSA DI CRISTIANO…

Le giornate Mondiali della Gioventù furono pensate e volute da san Giovanni Paolo II, e sicuramente furono uno degli elementi più caratterizzanti il suo pontificato. Si ponevano l’obiettivo di evangelizzare i giovani, di portarli a Cristo, di proporre loro un cammino di vita cristiana. Oggi purtroppo questa missione e questo compito non sono più chiaramente esplicitati nemmeno dagli organizzatori.

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Il cristiano e l’autentica felicità. L’attualissima lezione di Emanuele Samek Lodovici

Nella foto, Emanuele Samek Lodovici (primo a sinistra) con Cesare Cavalleri (terzo da sinistra).

Cari amici di Duc in altum, con questo contributo di Paolo Gulisano torniamo sul pensiero di uno studioso di cui ci siamo occupati in passato con questo articolo: La felicità e quella pretesa di averne diritto come prestazione. Ricordando Emanuele Samek Lodovici a quarant’anni dalla morte.

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Quattro saggi per le letture estive

Chi l’ha detto che d’estate, tra una passeggiata e l’altra sui sentieri di montagna, o sotto l’ombrellone in spiaggia, si debbano solo leggere dei romanzi (pur interessantissimi) o dedicarsi alla Settimana Enigmistica (idem)? L’estate può e deve essere l’occasione per leggere con tranquillità e attenzione dei testi impegnativi, saggi storici, politici, filosofici o religiosi. Vi consigliamo quindi quattro di queste opere, di recente pubblicazione.

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Così la Medicina è asservita al global warming

Fa caldo, dicono gli “esperti”. E la Medicina si adegua facendosi megafono delle tesi del riscaldamento globale. I rimedi? Bere, coprirsi e non uscire nelle ore più calde, come hanno sempre fatto i nostri antenati. Però intanto ancora una volta è emergenza sanitaria, che significa cultura dell’allarme e della paura. 

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Verità scomode che la nostra società non vuole ascoltare

Ci sono molte verità scomode che la nostra società non vuole ascoltare. Verità relative alla guerra contro l’umano scatenata da qualche anno, e negli ultimi tempi con particolare virulenza. Guerre biosanitarie, guerre con bombe e missili, guerre infine combattute dentro il corpo umano stesso. Una guerra che si combatte nelle nostre città e nei nostri paesi, nell’indifferenza generale e con l’approvazione delle leggi dello Stato.

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L’ora della vaccinazione conta? Allora è vero che era sperimentale

Per giustificare l’inefficacia del vaccino, l'”esperta” Viola cita uno studio israeliano, tutto da dimostrare, secondo cui l’orario di somministrazione del vaccino anti-Covid sarebbe determinante per la sua efficacia. Ammettiamo che sia vero: sarebbe la prova che l’inoculo somministrato a milioni di persone era sperimentale. E così ammette gli effetti avversi. 

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Vietato fare il bagno vestiti. Il comune senso del pudore secondo la Lega

“Inaccettabile il bagno vestiti”: questo il titolo di un giornale che sarebbe stato sicuramente l’oggetto dell’arguta ironia di Giovannino Guareschi. In tempi più civili, sarebbe stato inaccettabile fare, al contrario, il bagno nudi, che invece da molto tempo è diventato qualcosa di accettabile, lecito, normale.

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C’è ancora posto nella politica per “l’interesse nazionale”?

FA DISCUTERE LA SVOLTA POLITICA NEO-CONSERVATRICE, LIBERISTA E ATLANTISTA IMPRESSA DA GIORGIA MELONI A FRATELLI D’ITALIA 

Il  29  e  30  luglio prossimo  trentuno  associazioni  e  movimenti,  riuniti  attorno  al  “Comitato Fermare la guerra” guidato da Gianni Alemanno e Massimo Arlechino, si ritroveranno ad Orvieto, in Umbria,  per  una  grande  convention  intitolata  “ORVIETO’23  –  FORUM DELL’INDIPENDENZA ITALIANA”.

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La sedentarietà fa male, anche se si chiama “smart working”

Rischio trombosi, emicranie, problemi alla vista e alla circolazione, ecc., sono ordinariamente collegati a uno stile di vita inattivo e al lavoro “da remoto” che negli anni scorsi è stato esaltato in nome della lotta al Covid.

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La sera andavamo ad Arcore. Dove l’Omino di burro portò a termine il Sessantotto

È trascorso un mese dalla morte di Silvio Berlusconi. Passati i primi giorni di tensione emotiva, che il fondatore di Mediaset ha sempre saputo suscitare, è tempo di un giudizio sintetico sulla sua figura, che è stata celebrata, o al contrario esecrata, spesso con toni esagerati. In occasione della sua morte, hanno decisamente prevalso le voci elogiative, attribuendogli anche meriti che non ha mai avuto. È stato definito salvatore della Patria, difensore dei poveri e delle vedove, di grande generosità.

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