Archivi categoria: Omosessualità

Perché la lobby omosessuale ha sfondato la diga. E dilaga nella Chiesa

CAPTION: St. Agnes Catholic Church in Cologne, Germany, draped with a rainbow pride flag on March 15, 2021 to protest a Vatican document banning blessings of same-sex relationships. Credit Klaus Nelissen

Due mesi fa, il 27 maggio, veniva presentata a Roma l’edizione italiana del libro La diga rotta. La resa di “Fiducia supplicans” alla lobby omosessuale (Tradizione Famiglia Proprietà, 2024) degli studiosi José Antonio Ureta e Julio Loredo.

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Chiesa e omosessualità / Quella vecchia storia (istruttiva) del gesuita gay, mentre dilaga il Vaticaos

Non ci sono dubbi che il pontificato di Jorge Mario Bergoglio sia stato segnato da atti che hanno fatto scalpore, ma ciò che è accaduto negli scorsi giorni è qualcosa di unico, che non ha precedenti nella storia della Chiesa, e non può essere considerato concluso con un imbarazzato comunicato della sala stampa vaticana, e nemmeno con le battute che imperversano sui social.

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Epidemia di epatite A Vaccino gratis per i vizi gay

L’Istituto Superiore di Sanità, organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale in Italia, che svolge funzioni di ricerca e controllo per conto del Ministero della salute nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme: in Italia si sta registrando una “epidemia” di epatite A tra gli uomini omosessuali, con una impennata di casi negli ultimi 7 mesi.

Caspita, si potrebbe dire, che succede? Il destino cinico e baro che si accanisce contro questa comunità? Un misterioso virus omofobo che chissà perché va a colpire queste persone? In realtà la scienza medica da tempo è a conoscenza di questa evidenza clinica. I comportamenti omoerotici sono uno dei principali fattori di rischio per contrarre l’Epatite A. Perché? E’ molto semplice: il virus si trasmette per via oro-fecale. Quindi di solito l’infezione avviene mediante l’ingestione di acqua o cibi contaminati, come ad esempio insalate, frutta non sbucciata, frutti di mare. L’epatite A è frequente soprattutto in Paesi a basso livello igienico sanitario, come l’Africa, l’Asia, l’America centrale e del sud. La scarsa igiene personale e il sovraffollamento agevolano la diffusione del virus.

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LETTURE/ Silvana De Mari, il Grillo Parlante che tanti Pinocchi non vogliono ascoltare

Caro direttore, il grande Chesterton diceva che sarebbe venuto un tempo in cui sarebbe stato necessario “sguainare spade per dimostrare che le foglie sono verdi d’estate”. E’ una frase che mi è venuta in mente negli scorsi giorni assistendo al tentativo di linciaggio mediatico di Silvana De Mari, medico chirurgo e grande scrittrice di fantasy, la Tolkien italiana. Cos’ha fatto di così terribile l’autrice del celebre capolavoro L’ultimo Elfo? A La Zanzara (Radio24) ha detto che il sesso anale causa danni all’organismo, in particolare al retto. Una dichiarazione ovvia, frutto di una lunga esperienza di endoscopista. Da parte di chi scrive, che è un medico infettivologo, potrei solo aggiungere che questo tipo di pratica sessuale trasmette anche diverse infezioni virali, dall’Epatite A e B al Papilloma Virus, a tutta una serie di malattie veneree, fino — ovviamente — all’Hiv, il virus dell’Aids.

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Letture/ Le nozze gay? Oscar Wilde condanna l’ipocrisia di Cameron & C.

ritratto di oscar widleda www.ilsussidiario.net del 12/06/2013

Negli scorsi giorni la Camera dei Lords di Londra ha dato il via libera alle nozze Gay, respingendo a larga maggioranza un emendamento che avrebbe bloccato l’iter parlamentare della proposta di legge dando così il via allo stadio finale del processo legislativo. Un nuovo successo del leader sedicente conservatore David Cameron, le cui mire di rielezione nel 2015 hanno determinato questa tattica di “sfondamento a sinistra”, nel tentativo di guadagnare consensi tra l’elettorato di sinistra, presupponendo che la maggior preoccupazione del paese non sia la crisi economica ma l’estensione di presunti diritti civili come il matrimonio gay, in un paese come la Gran Bretagna dove peraltro esiste già da tempo l’istituto delle “unioni civili”.

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