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Una serata con Chesterton
25 Maggio ore 21 su https://www.twitch.tv/blackpraedicator
interverranno il prof. Paolo Gulisano e fr Pier Giorgio Galassi o.p. e ci parleranno di Chesterton (+1936) figura dirompente del palcoscenico inglese.
Chesterton tra fede e ragione
Se Bergoglio avesse veramente letto Chesterton invece della teologia indigenista…
Hanno fatto abbastanza scalpore le dichiarazioni del Vescovo di Roma nel corso della visita in Canada dei giorni scorsi. Dichiarazioni che in effetti sono state un durissimo attacco alla storia della Chiesa, alla sua azione missionaria, di cui tra l’altro furono grandi protagonisti i membri di quella Compagnia di Gesù da cui lo stesso vescovo proviene. Ma ormai è un dato di fatto che il pastore argentino prova un livore incontenibile per la Chiesa, per come è stata per secoli, fino al 1963.
Continua a leggereCento anni fa la conversione di Chesterton
Il padre letterario di Padre Brown diventava cattolico proprio mentre la Gran Bretagna passava rapidamente dal bigottismo protestante all’ateismo pratico. Il suo cammino verso Roma approdò nella Chiesa, «il luogo dove tutte le verità si danno appuntamento», trovando la vera felicità al prezzo… della confessione.
Continua a leggereSapete perché gli angeli volano?
Piccola storia d’Inghilterra
Il Quotidiano del Sud lunedì 26 agosto 2019
Intervista a Il Popolo della Famiglia TV
Ecco il video dell’intervista a Il Popolo della Famiglia Tv – rubrica Semi di Speranza andata in diretta su Facebook l’8 febbraio 2019 alle 19,30 condotto da Emanuela Pongiluppi Eleuteri:
Chesterton: profilo di un testimone della fede
Paolo Gulisano presenterà il libro: “Chesterton, la sostanza della fede”
Leggendo Shakespeare
Il compito che Gilbert Keith Chesterton, il grande saggista, romanziere e apologeta inglese che tutti ben conosciamo, si assunse nel corso della sua vita, fu in primo luogo quello di testimoniare, nel bel mezzo di una cultura liberale, tecnica e razionale che vuole appiattire tutti i misteri, la pienezza che Cristo affida alla sua Chiesa: «Avverto la difficoltà nel riconoscere il diritto dei cristiani più liberali e dalla mente aperta di scorgere nient’altro che bene in tutte le religioni e nient’altro che male nella mia» disse. Chesterton ebbe ben chiaro che il cristiano è chiamato a difendere questa pienezza calandosi nell’arena delle opinioni, provocando gli animi a una ricerca della verità: era quello che faceva quotidianamente nel suo lavoro di giornalista.