Aldo Maria Valli è una delle poche voci intelligentemente libere del panorama mediatico, dominato dalle notizie di regime da una parte, e da narrazione alternativa dall’altra parte che tuttavia spesso si fa prendere dall’ansia del sensazionalismo, in particolare per quanto riguarda i temi legati a quel grande esperimento in corso di ingegneria sociale che è l’epidemia da Covid-19.
Continua a leggereArchivio mensile:Ottobre 2020
Covid, il British Medical Journal indica come curarlo
Le terapie per il Coronavirus sono molte e il British Medical Journal ha aggiornato le linee guida su come gestire le varie situazioni. Le cure, dunque, ci sono. Quello che manca, spesso, è chi le attui, a partire dalla lamentata irreperibilità di diversi medici di base, che dovrebbero essere la prima diga per arginare l’epidemia.
Continua a leggereDelirio dei ginecologi: “Fate sesso, ma in mascherina”
Dall’Ordine dei Medici del Veneto è venuto un appello: “Fatelo indossando la mascherina”. Tra i vari consigli dispensati anche in altre pubblicazioni si possono leggere indicazioni grottesche. Se questo è il livello della classe medica fidarsi diventa difficile. Ma soprattutto più il sesso viene privato della tenerezza e ridotto a pratica genitale più il desiderio cala (vedi i numeri).
Continua a leggereNapoli scoppia? «No, da noi in pochi in terapia intensiva»
«Al Fatebenefratelli di Napoli giungono in pronto soccorso una media di dieci casi al giorno con sospetto contagio, di questi pochi positivi in criticità da terapia intensiva. Vengono valutati, e la maggior parte presentano sintomi lievi tali da poter rientrare a domicilio». La Bussola intervista Nello Ascione, primario della terapia intensiva dell’ospedale partenopeo. «L’età media è piuttosto elevata, ma la maggior parte dei ricoverati sono anziani con insufficienza respiratoria e comorbilità covid negativi». E il terrore sui contagi in Campania? «Oggi il quadro clinico-epidemiologico è diverso: meno decessi per complicanze da Covid, pochi casi gravi».
Continua a leggereCovid, il fatalismo e la replica degli errori
Il numero dei morti che viene comunicato è in linea con quello di molte patologie polmonari di cui non si parla più, ma i messaggi catastrofisti sono la nota dominante. Come a marzo-aprile, le terapie intensive rappresentano un elemento chiave di questa strategia comunicativa, con la prospettiva di una nuova “selezione” dei casi, nonostante per ora ci siano reparti anche vuoti e le cure esistano.
Continua a leggereIndagine su Sherlock Holmes – Fantasy Magazine
Da Ares Editori un nuovo saggio sul segugio di Baker Street
Paolo Gulisano ci offre un nuovo testo dedicato al detective più famoso del mondo. Il libro, uscito da fine settembre, si intitola Indagine su Sherlock Holmes. Lettura scorrevole e piacevole allo stesso tempo, prende in considerazione il tema affrontandolo in 14 capitoli ben strutturati.
Continua a leggereSHERLOCK HOLMES È UN DEPRESSO
“SHERLOCK HOLMES È UN DEPRESSO, FUGGE IL MALE OSCURO CHE LACERA LA SUA ANIMA… E CONAN DOYLE CREDEVA NELLE FATE”
Pangea News
Fui edotto all’arte dell’eredità da Roberto Barbolini. Tra i suoi talenti, infatti, c’è quella di scrivere racconti apocrifi che hanno per protagonista Sherlock Holmes. Alcuni sono editi da grandi editori, uno l’ho maneggiato qualche anno fa in una raccolta, Sade in drogheria, edita da Guaraldi: Un walser per Sherlock Holmes ipotizza l’incontro fatale tra il grande detective e Robert Walser.
Continua a leggereIndagine su Sherlock Holmes – il video
Presentazione del nuovo libro di Paolo Gulisano “Indagine su Sherlock Holmes”, che ci mette sulle tracce di uno dei più famosi investigatori. Un viaggio nel mondo creato da Arthur Conan Doyle alla scoperta di un personaggio rivisitato dal cinema e dalla letteratura ma è anche la biografia di un uomo che avrebbe voluto ottenere la fama e la gloria per mezzo dei romanzi storici, e che invece finì per reinventare e rendere opera d’arte il romanzo giallo. Con Paolo Gulisano e Silvia Stucchi
Covid, la guerra ai farmaci business free
Clorochina, Eparina, Cortisone funzionano bene contro il Covid, ma hanno un “difetto”: sono a bassissimo costo. Potrebbero rovinare la festa a chi vorrebbe approfittare della situazione “emergenziale” per conquistare il mercato farmacologico con farmaci di ultimissima produzione presentati come la panacea.
Continua a leggereCovid, Conte&Co preparano il nuovo giro di vite alla libertà
Obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, limitazioni per feste e cerimonie, mini lockdown. Le misure annunciate dell’imminente Dpcm sono funzionali a imporre al Paese una dittatura sanitaria. L’obiettivo dichiarato del premier è evitare l’impennata dei contagi, ma la realtà è che si sta dando la caccia ai positivi – perlopiù sani – con centinaia di migliaia di tamponi, per tenere alta la paura. Il numero giornaliero di morti non giustifica questo terrorismo psicologico, che è usato a scopi politici. E richiede una risposta coraggiosa dei medici, per dire che il Covid è curabilissimo.
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