Archivio mensile:Luglio 2020

“Covid per sempre”, ma la scienza zittisce gli allarmisti

Viviamo in uno stato di allarmismo costante e poco importa che le evidenze scientifiche dicano che oggi il Covid è una patologia guaribile. E anche l’agenzia del farmaco lo certifica con un rapporto ignorato dai media: ad oggi sono 21 i farmaci già presenti in grado di bloccare la replicazione di Sars-CoV-2. E tra questi c’è l’idrossiclorochina, il cui utilizzo ha visto un’impennata proprio nel periodo di massima espansione. Segno che i medici italiani, che operavano sul campo e non quelli che discettavano in televisione, sono andati oltre i lacci dei protocolli. 

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Cavie umane sull’altare del vaccino, quanti dubbi etici

Saltata la fase della sperimentazione su animali, per fare in fretta, c’è un’urgente richiesta di cavie umane per il vaccino anti Covid. Il contagio intenzionale è già stato vietato su altre malattie. Invece per il Covid la ricerca di “volontari” si ammanta di eroismo.  E’ giusto mettere a repentaglio vita e salute immolandola sull’altare del vaccino? Queste pratiche di sperimentazione sull’uomo hanno come origine ideologica il Nazionalsocialismo.

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Rileggere de Bonald

Ci sono libri che dopo due secoli dalla loro pubblicazione non solo non risentono dell’usura del tempo, ma addirittura divengono più che mai attuali. È il caso di questo volume del pensatore francese Louis de Bonald, Le leggi naturali dell’ordine sociale (pag. 210, euro 17,90), meritoriamente pubblicato per la prima volta in Italia dall’editore D’Ettoris.

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Libri. L’ultimo Papa d’Occidente?

Un papa in mezzo a una civiltà in disintegrazione, di fronte al crollo della propria Chiesa. Questo il ritratto di Benedetto XVI fatto da Giulio Meotti, firma storica del Foglio, collaboratore di testate internazionali come “The Wall Street Journal” e “The Jerusalem Post”, e autore di interessanti saggi sulla politica contemporanea. 

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Vaccino senza sperimentazioni? Troppi rischi

L’iniziativa dell’Agenzia europea del farmaco che chiede di poter usare il vaccino anti-coronavirus già in autunno, senza sperimentazioni, è estremamente pericolosa: c’è il rischio di aumentare gli effetti del coronavirus anziché evitarli e anche di incorrere in gravi danni cerebrali.

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Covid, tra minacce fantasma e cure: “L’antipolio ci salverà”

L’epidemia di Covid-19 in Italia si sta spegnendo: casi e mortalità praticamente azzerati, ma Conte vuole una proroga dello stato di emergenza per mantenere alta la pressione psicologica sulla popolazione. Intanto la scienza va avanti e una risposta alla cura potrebbe arrivare dal vaccino antipolio. Ne è convinto il virologo americano Gallo, che è pronto a giocarsi la carriera. E anche lo scienziato Bertelli che in questa intervista alla Bussola spiega perché. 

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Iustitia in Veritate: “Misure ingiuste contro il Covid”

L’associazione Iustitia in Veritate con il comunicato “Per tornare a vivere”, sottoscritto da personalità in ambito medico, parla di quanto avvenuto da febbraio ad oggi analizzando le paure su cui non si può fondare un impianto di misure coercitive: molto si dovrà discutere a riguardo del caos normativo-sanitario seguito alla diffusione del virus, ma ciò che risulta chiaro è la fine dell’emergenza che ha violato le regole della democrazia.

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Comunione: i vescovi non si pieghino al governo

Protocollo tra Cei e Governo per la ripresa delle Messe: Comunione solo sulle mani? Non ha senso, nemmeno scientificamente. La Cei non risponde a una lettera aperta. Delpini manda un parere informale che rivela un’ammissione di non conoscenza che sfocia però in allineamento a decisioni governative, nonostante il rammarico per la Messa “sfigurata”.

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Non volete la Comunione in mano? Allora niente Messa

Mentre in Italia e in Europa l’epidemia del Covid sta finalmente terminando, non così purtroppo si può dire dell’indotto generato dalla stessa: per parecchio tempo ancora dovremo aspettarci minacce di un sedicente ritorno, dovremo vederci prospettare forme di controllo personale, come il tracciamento, e limitazioni alle libertà. L’epidemia sta rappresentando un’occasione per introdurre cambiamenti radicali di tipo politico, economico, culturale, e non da ultimo ecclesiale.

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