Archivio mensile:Aprile 2023

Procreatica e controllo delle nascite: paga Pantalone

Procreazione assistita e pillola anticoncezionale saranno gratis per il cittadino, ma pagate dallo Stato. Decisioni senza un razionale, puramente demagogiche, ma con un intento ideologico ben preciso: implementare la “cultura” del controllo delle nascite e affermare un modello di Sanità sempre più lontano da un’idea di Medicina della cura, e sempre più identificato con il soddisfacimento dei customers, dei clienti.

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L’invenzione del vero, libri antichi e nuovi – Siobhan Nash-Marshall: “George”

San Giorgio è uno dei più importanti santi della storia della Chiesa, anche se venne bistrattato pesantemente dal Concilio Vaticano II e, al riguardo, il grande scrittore Eugenio Corti ebbe a scrivere pagine memorabili. Il suo nome in greco significa “contadino”, ma il santo con questo nome divenne il simbolo per eccellenza della milizia cavalleresca, di colui che affronta coraggiosamente il Male, rappresentato dal drago. Il cavaliere è colui che lo diventa, magari partendo dalla condizione di contadino, di colui che ha i piedi per terra, che conosce e ama e difende la terra.

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L’algoritmo progetta la campagna vaccinale perpetua

Nei giorni scorsi il Direttore Generale dell’OMS lo ha dichiarato con fermezza: altre ondate di Covid verranno. La domanda da porsi non è “se”, ma “quando”. In attesa dell’arrivo di pandemie di nuovi virus a cui prepararsi secondo le direttive di Bill Gates con organismi di polizia sanitaria internazionale, di cui la NBQ ha già parlato,  la minaccia del Covid si ritiene che possa sempre servire.

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Robert Francis Kennedy: candidato alle presidenziali Usa contro il Colpo di stato globale e il Male americano

Robert Francis Kennedy ha depositato la documentazione per candidarsi alla Presidenza degli Stati Uniti nel 2024. Lo ha annunciato il diretto interessato, il 5 aprile, cui è seguita un’intervista molto interessante su “The Epoch Times”. Dopo suo zio, John Fitzgerald Kennedy, che fu uno dei più celebri Presidenti degli Stati Uniti della storia, assassinato 60 anni fa a Dallas, in un attentato che è ancora oggi un mistero pressoché insolubile, e dopo suo padre, Robert Kennedy, detto Bob, Ministro della Giustizia che mise fine alla vergogna della segregazione razziale verso i neri che vigeva ancora dopo un secolo dalla fine della Guerra di Secessione, e anch’egli assassinato nel 1968 mentre aveva iniziato la campagna elettorale per la presidenza, un altro Kennedy tenta di arrivare al vertice della superpotenza americana, ed è la sfida più difficile.

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Vaccini per il Covid, fu veramente “un atto di amore”?

MOLTE PERSONE, OBBLIGATE CONTRO LA LORO VOLONTÀ A VACCINARSI, SONO STATE VIOLATE NEL PROPRIO CORPO

I vaccini per il Covid hanno fatto discutere fin dal loro apparire, nel Natale del 2020. La data in cui avviare simultaneamente la campagna vaccinale in tutta Europa fu proprio quella del Natale, e a diversi osservatori sembrò una scelta non casuale, quasi a volere sostituire il Dio che si fa carne, che entra nella storia per salvare l’umanità, con una nuova “divinità” farmacologica.

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Piano vaccini: arriva lo Stato (bio)etico

Nel Piano Vaccini emanato dal Governo, il Comitato di Bioetica assume un ruolo di grande peso, che fa temere una inquietante evoluzione verso lo “Stato etico”. Non c’è alcuna considerazione sui rapporti rischi/benefici di tali prodotti farmaceutici, nemmeno alla luce delle evidenze emerse sugli eventi avversi della campagna vaccinale per il Covid. Tali eventi semplicemente non esistono.

Sta facendo discutere il testo elaborato dal Governo Meloni “Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-25”. Si tratta delle linee guida e programmatiche in materia di vaccini, una sorta di piano triennale fino a tutto il 2025. Documenti come questo non sono una novità: da anni vengono prodotti periodicamente dai vari Ministri della Salute. Fanno parte di più generali piani organizzativi per la prevenzione. Solitamente nel corso del tempo questi documenti riprendevano e aggiornavano i precedenti, definendo quali vaccinazioni proporre alla popolazione, i vari calendari, le modalità d’azione, gli obiettivi.

Il Piano Vaccini del Governo Meloni introduce invece delle novità importanti. In primo luogo, c’è un marcato riferimento alle direttive dell’OMS, alle cui direttive il Governo dichiara di attenersi indefettibilmente, in secondo luogo il documento fa un riferimento diretto e impegnativo alle indicazioni emanate, in campo vaccinale, dal Comitato Nazionale di Bioetica, un organismo consultivo presieduto – su nomina meloniana – dal professor Angelo Vescovi.

Un organismo che esprime la quintessenza della visione bioetica laicista, anche se di questo Comitato fanno parte anche alcuni esponenti di “area cattolica”, come la biologa Assuntina Morresi. Già in passato il Comitato aveva preso decisioni su questioni eticamente rilevanti, come l’uso di trattamenti farmacologici per arrestare lo sviluppo sessuale nell’infanzia e nell’adolescenza, finalizzati poi ad un passaggio transgender, decisamente discutibili.

Ora, nel Piano Vaccini, il Comitato di Bioetica assume un ruolo di grande peso, che fa temere una inquietante evoluzione verso lo “Stato etico”, che come noto è quella forma istituzionale, teorizzata dai filosofi Hobbes ed Hegel, in cui è l’istituzione statale il fine ultimo a cui devono tendere le azioni dei singoli individui. La dottrina hegeliana affermava che lo Stato è fonte di libertà e norma etica per il singolo. La condotta dello Stato, quindi, non può essere oggetto di valutazioni morali da parte dell’individuo: lo Stato si pone fine supremo e arbitro assoluto del bene e del male. Nel corso del ‘900 la teoria dello “Stato etico” fu poi ripresa, in antitesi con la teoria liberale dello Stato di diritto, dal Comunismo sovietico e dal Regime di Mussolini. Forse gli esponenti dell’antifascismo permanente e militante dovrebbero farci una riflessione.

Prima delle valutazioni del Comitato Bioetico, il Piano Vaccini Nazionale (che evidentemente di “nazionale” non ha nulla) fa esplicito riferimento a documenti internazionali, che viene detto che rappresentano un punto di riferimento nell’ambito delle politiche vaccinali: il Piano d’azione Europeo per le vaccinazioni 2015-2020, l’Agenda dell’OMS sull’immunizzazione 2030, l’Agenda Europea dell’OMS sull’immunizzazione 2030. Come avrebbe detto Draghi, ce lo chiede l’Europa. Anzi: l’OMS che è un organismo internazionale. Questi documenti prevedono che tutti i paesi riconoscano le vaccinazioni come una priorità e che ogni singolo individuo comprenda il valore dei servizi di immunizzazione e dei vaccini e richieda attivamente le vaccinazioni. Il Piano “nazionale” italiano non fa che assicurare di garantire strategie mirate a questo.

L’agenda dell’OMS sull’immunizzazione 2030 si propone di incrementare l’uso dei vaccini, esistenti e di nuova generazione, durante tutto il corso della vita. Anche in Italia, dunque, si vuole offrire servizi vaccinali efficaci, efficienti e resilienti (non poteva mancare questo termine) che contribuiscano al raggiungimento della copertura sanitaria universale. La promozione delle vaccinazioni durante tutto il corso della vita è promossa “anche rafforzando le collaborazioni con attori non sanitari”, senza specificare quali.

Fatte queste premesse sulla necessità di adeguare i programmi vaccinali alle direttive globaliste, il documento governativo introduce le indicazioni provenienti dal think tank bioetico: a partire dalla necessità di “consolidare l’attenzione alla centralità della persona” (e qui si sente un po’ la mano cattolica del Comitato) si afferma con forza “il valore etico e sociale delle vaccinazioni”. Viene sottolineato che “alla luce dei benefici della vaccinazione, (…), i vaccini assumono un grande valore dal punto di vista umano, etico e sociale”. Non c’è alcuna considerazione sui rapporti rischi/benefici di tali prodotti farmaceutici, nemmeno alla luce delle evidenze emerse sugli eventi avversi della campagna vaccinale per il Covid. Tali eventi semplicemente non esistono.

Il Comitato Nazionale di Bioetica passa poi alle indicazioni pratiche, operative: ritiene urgente richiamare l’attenzione della società italiana sul valore di un’assunzione di responsabilità personale e sociale e invita il Governo, le Regioni e le Istituzioni competenti, a moltiplicare gli sforzi perché le vaccinazioni, sia obbligatorie sia raccomandate, raggiungano una copertura appropriata. In particolare, dice il Comitato, “è necessario mobilitare i medici e le strutture sanitarie del territorio e promuovere efficaci campagne d’informazione, comunicazione ed educazione finalizzate a illustrare l’importanza delle vaccinazioni a livello individuale e collettivo e a richiamare i cittadini a scelte consapevoli e fondate su evidenze scientifiche nel proprio stesso interesse. A tale proposito, non si può non stigmatizzare il diffondersi di informazioni false e pregiudizi, come ad esempio l’esistenza di una presunta correlazione tra vaccinazioni e l’insorgenza di alcune patologie, ipotesi ampiamente smentite da innumerevoli studi scientifici”.

A tal fine il CNB raccomanda di operare una vera e propria “alfabetizzazione” sanitaria, con una comunicazione il più possibile incisiva su media, social e siti Internet e un’accurata informazione a livello individuale, (in che modo?) scritta e verbale. Ma ciò potrebbe essere non sufficiente, e allora i bioeticisti di Stato giocano la carta dell’obbligo: “L’osservanza dell’obbligo a un’adeguata profilassi vaccinale da parte degli operatori sanitari e del personale impegnato nelle scuole di ogni ordine e grado e in generale nei luoghi maggiormente frequentati dai bambini in funzione della loro specifica attività. Il monitoraggio continuo dell’omessa vaccinazione (per dimenticanza o per ragioni mediche, ideologiche, religiose, psicologiche) sia complessivamente sull’intero territorio, sia a livello del singolo Comune, allo scopo di identificare coloro che necessitano di essere incoraggiati verso un percorso vaccinale”.

La parola d’ordine dello Stato etico è: monitorare, identificare, procedere a “incoraggiare” alla vaccinazione. Vedremo se lo Stato si limiterà a proporre, o anche ad imporre. Qui sicuramente si giocherà una partita molto importante. Al netto dell’importanza – che non si vuol negare – dell’informazione, documentata, fondata e possibilmente non sponsorizzata sui temi della salute, lo Stato di Diritto non può essere soppiantato dallo Stato (bio)etico.

Paolo Gulisano

https://lanuovabq.it/it/piano-vaccini-arriva-lo-stato-bioetico

Se “la Scienza” è a libro paga di Pfizer & Co

Un’inchiesta della Verità svela che durante il Covid la Pfizer ha moltiplicato i soldi elargiti a medici, società scientifiche, università, case editrici, eccetera, superando i 10 milioni annui. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Il fenomeno è comune a Big Pharma ed è deontologicamente problematico. Ma i giornali di regime non ne parlano più.

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Fondamentalisti protestanti, neogiansenisti cattolici e ora anche i genderisti: tutti contro l’autrice di Harry Potter

Per anni è stata attaccata dai fondamentalisti protestanti e dai neogiansenisti cattolici come una sorta di istigatrice all’esoterismo. Ora, invece, subisce un linciaggio mediatico da parte della cultura LGBT+ in quanto retrograda e oscurantista. È JK Rowling, l’autrice della saga di Harry Potter.

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