Archivio mensile:Gennaio 2020

Le ombre cinesi dell’epidemia

31 dicembre 2019: mentre il mondo si accingeva a festeggiare il nuovo anno, la Commissione Sanitaria Municipale della città di Wuhan, in Cina, segnalava all’Organizzazione Mondiale della Sanità un focolaio di casi di polmonite di causa ignota nella città stessa di Wuhan, nella provincia di Hubei. Era l’inizio dell’epidemia in corso causata da un nuovo tipo di virus. 

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«È un libro che fa venire voglia di farsi prete»

IL TRADUTTORE DI SARAH E BENEDETTO XVI

Il libro scritto a quattro mani dal cardinale Robert Sarah e Benedetto XVI «canta ed esalta la bellezza del Sacerdozio». Le polemiche sono frutto di «falsificazioni che hanno avuto il risultato di oscurare la bellezza, verità e bontà» che promana dalle pagine di questo libro. Parla il traduttore di Dal profondo del nostro cuore, Davide Riserbato, docente di Teologia all’Università Cattolica di Milano.

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La Guerra dell’Anello: polemiche sulla nuova traduzione

di Paolo Gulisano
Per chi ha avuto modo di avventurarsi nelle pagine de Il Signore degli Anelli di John Ronald Tolkien, è impossibile non condividere l’opinione espressa dal suo collega e grande amico Clive Staples Lewis all’epoca della pubblicazione del libro: «È troppo originale, troppo ricco perché lo si possa giudicare a una prima lettura. Ma sappiamo che ci ha regalato qualcosa: non siamo più le stesse persone».
Come tutti i capolavori della letteratura, Il Signore degli Anelli lascia nell’animo del lettore il ricordo di un’esperienza meravigliosa. Ha davvero ragione Lewis quando aggiunge: «Chi, dopo aver chiuso il pesante tomo, dopo aver abbandonato i verdi campi e le colline della Terra di Mezzo, non ha mai provato la curiosa sensazione di tornare a osservare il solito vecchio mondo con sguardo rinnovato?».
Questa è l’esperienza che hanno fatto milioni di lettori di Tolkien. E davvero aveva ragione uno dei figli dello scrittore, Michael, quando diceva che suo padre aveva risposto all’invocazione – da parte di lettori di ogni età, carattere, provenienza- di bellezza, di gioia, di senso del mistero, cose senza le quali l’anima stessa dell’uomo inaridisce e muore dentro di lui.

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Coronavirus, dalla Cina con terrore (ma senza esagerare)

Un nuovo virus: da giorni le notizie che arrivano dalla Cina ci parlano di un nuovo inaspettato microrganismo in grado di provocare polmoniti anche letali. Il numero di decessi aumenta ogni giorno, e la paura si diffonde: il virus cinese sta cominciando a terrorizzare anche l’Occidente.

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Dopo l’altare, il trono. La fine triste della regalità

L’addio di Harry e Meghan alla famiglia reale rappresenta un ulteriore avvicinamento della Monarchia inglese alla sua ignominiosa fine. Il declino del ruolo del Trono è il seguito del declino del ruolo dell’Altare ed è conseguenza dello smarrimento religioso.

In Gran Bretagna in questi giorni non si parla d’altro che della cosiddetta Megxit, la decisione cioè dei Duchi del Sussex, al secolo Harry e Meghan, di lasciare il loro ruolo nella Royal Family. Una notizia che – come si diceva – sui tabloid britannici sta surclassando l’interesse per l’iter della Brexit, o le richieste sempre più impellenti di un nuovo referendum degli indipendentisti scozzesi, la formazione del nuovo Governo nell’Irlanda del Nord o la repentina crisi di governo nella Repubblica d’Irlanda che ha portato alle elezioni politiche anticipate del prossimo 8 febbraio. L’argomento del giorno è la crisi della famiglia reale.

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Madri spirituali dell’antica Irlanda

Il Cristianesimo irlandese dei primi secoli rappresenta una delle più straordinarie esperienze della storia della cristianità. Molto si è detto e scritto delle grandi figure di questa Chiesa, da San Patrizio, l’Apostolo dell’Irlanda, a San Brendano, a San Colombano, fino a San Malachia. Ancora si doveva leggere delle figure femminili dell’antica Irlanda, e Madri spirituali dell’antica Irlanda, il libro curato da Alberto Maria Osenga per Monasterium giunge a colmare questa lacuna offrendo le biografie di quattro figure di sante, tra cui Brigid, la Patrona d’Irlanda.

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Paolo Gulisano “Là dove non c’è tenebra”

di Livio Partiti

Cicerone scriveva che l’amicizia è superiore a tutte le cose perché dona speranza e non fa piegare l’uomo dinnanzi al destino. Quando due persone scoprono di avere in comune un’idea, un interesse o anche soltanto un gusto, che gli altri non condividono e che, fino a quel momento, ciascuno di loro considerava un suo esclusivo tesoro (o fardello), può nascere con sorpresa un’amicizia. Vedere quello che altri non vedono, ecco la straordinaria condivisione che può unire due persone nell’amicizia. Cosa succede quando questo tipo di relazione nasce tra gli scrittori? Gli effetti sono spesso mirabolanti. A volte delle carriere letterarie sono nate in virtù di un’amicizia. Autori si sono influenzati reciprocamente, altri si sono aiutati, spesso hanno condiviso i propri destini, in alcuni casi anche tragici. Questo libro va alla scoperta di questo straordinario sentimento tra alcuni dei più celebri scrittori di tutti i tempi, da Melville a Manzoni, da Dumas a Tolkien, da Leopardi a Chesterton.

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Malachia tra storia e misteri di Paolo Gulisano

Recensione a cura di Sara Valentino

Ho una predilezione per i saggi e quando ho iniziato la lettura di “Malachia” del dottor Paolo Gulisano, studioso della storia e della cultura delle Isole Britanniche, sono stata letteralmente rapita dalle sue parole.

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Tolkien e il Partito della Contea

Il Signore degli Anelli è un libro che non solo non finisce mai di conquistare nuove generazioni di lettori, ma anche non finisce mai di essere chiosato e interpretato. D’altra parte si tratta non solo di un romanzo, ma di un vero e proprio universo fantastico creato da John Ronald Tolkien, professore universitario inglese nonché creatore di miti, di cui oggi ricorre l’anniversario della nascita (3 Gennaio 1892). 

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San Gregorio di Nissa – 10 gennaio

Gregorio di Nissa, nato a Cesarea di Cappadocia circa nel 335 e morto a sessant’anni nel 395 fu uno dei più importanti Padri della Chiesa d’Oriente. Certamente il più profondo dei Padri greci del suo tempo. A lui si deve il primo trattato sulla perfezione cristiana, il «De virginitate».

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