E’ tra i protagonisti indiscussi del Meeting: Giovannino Guareschi. Proprio lui: l’inventore del Mondo Piccolo di don Camillo e Peppone. Ma non solo: Guareschi fu grande giornalista, e scrittore di immenso talento narrativo. La cultura ufficiale cerca di nasconderlo, ma è lui lo scrittore italiano più letto e tradotto nel mondo. L’intellighenzia italica non può che restare imbarazzata di fronte a questa evidenza, perché Giovannino Guareschi della Bassa parmense non è mai stato un intellettuale. In compenso è stato- ed è- uno scrittore unico, un vero e proprio maestro di umanità.
Gli scrittori raccontano storie, ma pochi sanno davvero leggere dentro la realtà, dentro il cuore umano, e Giovannino Guareschi è stato uno di questi.
Alla base di tutto c’è il Mondo Piccolo, con Peppone e don Camillo in primo piano, e dietro loro tutto un universo che ad ogni pagina tende continuamente ad emergere con sfumature e tonalità narrative tali da affascinare i lettori, divertendo e commuovendo, avvincendo e appassionando.