Ebola: un’occasione per ridefinire ancora una volta le regole della Bioetica? È questo un dubbio che viene leggendo l’ultima presa di posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) riguardo l’epidemia di virus Ebola. Al termine di un vertice di 36 ore a Ginevra infatti l’Oms ha sancito che è “etico” l’uso di un farmaco sperimentale per combattere il virus incurabile di ebola, che in 4 Paesi dell’Africa Occidentale (Liberia, Sierra Leone, Guinea e Nigeria) ha causato finora 1.013 morti.
Il problema è sorto dalla scoperta di un siero sperimentale Made in Usa (testato solo sulle scimmie) lo ZMapp che è stato somministrato a due sanitari Usa che avevano contratto la malattia il Liberia e che, nel loro caso, si è dimostrato molto efficacia. Non così è stato per il missionario 75enne spagnolo, Miguel Pajares, morto a Madrid, dopo essere stato evacuato da Monrovia. Nel suo caso, però, l’età potrebbe aver giocato un ruolo determinante.