San Giorgio è uno dei più importanti santi della storia della Chiesa, anche se venne bistrattato pesantemente dal Concilio Vaticano II e, al riguardo, il grande scrittore Eugenio Corti ebbe a scrivere pagine memorabili. Il suo nome in greco significa “contadino”, ma il santo con questo nome divenne il simbolo per eccellenza della milizia cavalleresca, di colui che affronta coraggiosamente il Male, rappresentato dal drago. Il cavaliere è colui che lo diventa, magari partendo dalla condizione di contadino, di colui che ha i piedi per terra, che conosce e ama e difende la terra.
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