
Il caso dei 23 anziani deceduti in Norvegia dopo la somministrazione del vaccino ha portato in evidenza l’insufficiente sperimentazione clinica causata dalla troppa fretta nella produzione del vaccino. Ma dai contratti che la Ue ha stipulato con le case farmaceutiche emerge che per eventuali danni, le case avranno il rimborso dei risarcimenti.
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