Archivi categoria: Gran Bretagna

TOLKIEN/ Re Artù e quell’inedito che ci aiuta ad amare la realtà

legendary and famous sword Excalibur to King stuck between the rockMentre è appena uscito il secondo episodio cinematografico ispirato allo Hobbit, arriva nelle librerie italiane la traduzione di un’opera inedita di J.R.R. Tolkien, La caduta di Artù. Il perfetto tempismo farebbe pensare ad una strenna natalizia, ma non è così. L’opera è apparsa in Inghilterra a maggio, e solo per problemi editoriali e di traduzione esce ora nella traduzione italiana.

Si tratta di un libro assolutamente particolare: un’opera incompleta che il professore di Oxford iniziò negli anni ’30, poco prima di scrivere Lo Hobbit, e che poi lasciò da parte. Un progetto ambizioso- un poema in versi allitterativi, che il figlio superstite Christopher ha voluto curare e offrire ai tanti estimatori del padre, che in queste pagine non troveranno gli amati Hobbit, gli elfi, i nani, ma la più antica mitologia dell’antica Britannia, e non solo.

Re Artù: un nome che echeggia da secoli per l’Europa, evocando affascinanti immagini di valorosi cavalieri, di luoghi incantati, di misteri insoluti riguardanti il Santo Graal o l’Isola di Avalon.

Continua a leggere

Letture/ Le nozze gay? Oscar Wilde condanna l’ipocrisia di Cameron & C.

ritratto di oscar widleda www.ilsussidiario.net del 12/06/2013

Negli scorsi giorni la Camera dei Lords di Londra ha dato il via libera alle nozze Gay, respingendo a larga maggioranza un emendamento che avrebbe bloccato l’iter parlamentare della proposta di legge dando così il via allo stadio finale del processo legislativo. Un nuovo successo del leader sedicente conservatore David Cameron, le cui mire di rielezione nel 2015 hanno determinato questa tattica di “sfondamento a sinistra”, nel tentativo di guadagnare consensi tra l’elettorato di sinistra, presupponendo che la maggior preoccupazione del paese non sia la crisi economica ma l’estensione di presunti diritti civili come il matrimonio gay, in un paese come la Gran Bretagna dove peraltro esiste già da tempo l’istituto delle “unioni civili”.

Continua a leggere

Tolkien/L’attenzione di quella Terra in cui si combatte la lotta tra Dio e l’idolatria

9788851404970_200x280 (1)3 gennaio 1892: a Bloemfontein, nello Stato Libero di Orange, Sudafrica, nasceva John Ronald Reuel Tolkien, figlio primogenito di una coppia di inglesi da poco tempo trasferitisi per lavoro nella lontanissima colonia britannica. 121 anni dopo il nome di Tolkien continua a risuonare, continua a significare Fantasia, Mito, Avventura. Un anniversario che quest’anno coincide con l’uscita del film di Peter Jackson The Hobbit, tratto dal libro con cui Tolkien esordì in campo letterario 75 anni orsono. Senza quel buffo personaggio, lo Hobbit, intorno al quale aveva costruito il suo primo romanzo, probabilmente tutto l’universo fantastico che Tolkien andava elaborando da anni non avrebbe mai conosciuto la pubblicazione: il timido professore avrebbe continuato a scrivere a matita sui suoi quaderni storie di elfi, di ascese e cadute di antichi regni, storie mitiche collocate in epoche arcaiche che quasi sicuramente nessun editore avrebbe mai pubblicato.

Il film, apprezzato ma anche discusso e al centro di diversi dibattiti nel mondo degli appassionati, degli esperti, e anche dei familiari ed eredi del grande scrittore inglese, ha avuto in ogni caso il merito di aver riportato ancora una volta al centro dell’interesse uno scrittore straordinario e mai troppo conosciuto e valorizzato a sufficienza.

Continua a leggere

L’ultimo Natale di Dickens

Charles DickensPubblicato il 23/12/2012 da La Provincia di Como

Fra la nebbia che cominciava a scendere nel pomeriggio freddo di Londra e il giallastro luccichio dei lampioni, un uomo di mezza età fissava silenzioso una casetta al numero 48 di Doughty Street, nel quartiere di Bloomsbury, ignaro delle  persone ansiose di andarsene in fretta a casa, a godersi la Vigilia di Natale. Non c’era niente di notevole in lui, eccetto un lieve contrasto fra la festiva gaiezza dei suoi vestiti e la solenne gravità del suo aspetto, eppure si trattava di uno dei più famosi scrittori del suo tempo: Charles Dickens. Il suo volto scarno che terminava con una corta barba già imbiancata venne riconosciuto da qualcuno dei passanti, che alla sera avrebbe avuto modo di raccontare ai propri famigliari il celebre autore di David Copperfield, di Oliver Twist e del Circolo Pickwick.

-“Non capisco perché ho voluto tornare qui”- mormorò a bassa voce lo scrittore, scuotendo la testa mentre osservava con malinconia la casa dove aveva vissuto poco dopo il matrimonio, dove aveva scritto i suoi primi capolavori, dove erano nati i suoi primi figli.

Continua a leggere

La favola di Natale del Celtic Football Club

La società di calcio fondata dal frate marista, Fratello Walfrid continua ad essere un esempio di carità

celticLa notizia ha meravigliato e indignato tutta la Gran Bretagna: dei ladri sono penetrati in uno dei più importanti ospedali di Londra, e hanno rubato i regali di Natale destinati ai bambini ricoverati nel nosocomio. Un furto particolarmente odioso.

Il Great Ormond Street Hospital for Children è un istituto medico specializzato nella cura dei bambini. Sorge nel quartiere di Bloomsbury, dove era vissuto Charles Dickens, il grande vittoriano che commosse generazioni di lettori con le sue storie, da David Copperfield a Oliver Twist fino al celebre Cantico di Natale. Fondato nel 1852 come Hospital for Sick Children, fu così il primo ospedale specifico per i bambini, e fu sempre all’avanguardia nella cura e nella ricerca.

Continua a leggere