È giunto il giorno fatidico, lungamente atteso da oltre trecento anni. Oggi il popolo della Scozia è chiamato a scegliere se continuare a restare parte del Regno Unito o tornare ad essere una nazione, come era stata per quasi un millennio, fino al 1707, l’anno in cui un parlamento scozzese corrotto e venduto agli inglesi votò l’Atto di Unione, la legge con la quale la Scozia cessava di essere una nazione libera ed indipendente. A partire dal 1 marzo di quell’anno, definito dai patrioti scozzesi annus horribilis, l’intera isola britannica ricadde sotto un unico governo, quello di Londra. Fu il momento più oscuro della storia della nazione, in cui essa stessa, per volontà della maggioranza dei propri rappresentanti politici e dell’aristocrazia, rinunciava alla propria libertà consegnandola agli inglesi in cambio di vantaggi economici – peraltro riservati ad una ristretta oligarchia.
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Se il Regno Unito si divide
Domani si vota il referendum per l’indipendenza della Scozia. Il governo Cameron si è reso conto, all’ultimo, che i secessionisti possono vincere realmente. E allora si sta spendendo in un tour de force di retorica, a volte anche controproducente. Come quando ha paragonato il Regno Unito a una “famiglia” indivisibile, proprio nella patria del divorzio, la terra di Enrico VIII. Chesterton, a suo tempo, difendeva l’indipendentismo scozzese e delle altre patrie del Regno Unito. Ma per gli inglesi la perdita della Scozia, dopo tre secoli di unione, sarebbe uno shock culturale ed emotivo. Perché questa grande fetta di terra nordica, la più povera della Gran Bretagna, abitata da pochi milioni di scozzesi, è così importante per Londra?
Bustofolk 2014
Bustofolk tra cultura e divertimento
Forte del successo di 12 edizioni ritorna, ancora più emozionante e coinvolgente, il Festival Interceltico “Bustofolk”, organizzato dall’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys. Anche quest’anno, al Museo del Tessile di Busto Arsizio la manifestazione si svolgerà nel corso di due week end consecutivi, (12/14 e 18/21). Il primo week end sarà ispirato alla Bretagna ed il secondo sarà dedicato all’Irlanda, 7 giorni di eventi, atmosfere, cultura e divertimenti! Tanti suoni, tanti ritmi! 31 concerti, 22 gruppi musicali, più di 100 musicisti, si esibiranno sul palco!
Ecco tutti gli appuntamenti con Paolo Gulisano:
SABATO 13 SETTEMBRE
ore 19.30 “La Bretagna di Artù” – Dott. Paolo Gulisano – Dott.ssa Alessandra Tozzi
SABATO 20 SETTEMBRE
ore 19.30 “Celti e vichinghi: incontro o scontro?” – Dott. Paolo Gulisano – Dott.ssa Alessandra Tozzi
DOMENICA 21 SETTEMBRE
ore 17.00 “Scozia per sempre” – Dott. Paolo Gulisano
Bustofolk 2014 – “Scozia per sempre”
Bustofolk tra cultura e divertimento
Forte del successo di 12 edizioni ritorna, ancora più emozionante e coinvolgente, il Festival Interceltico “Bustofolk”, organizzato dall’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys. Anche quest’anno, al Museo del Tessile di Busto Arsizio la manifestazione si svolgerà nel corso di due week end consecutivi, (12/14 e 18/21). Il primo week end sarà ispirato alla Bretagna ed il secondo sarà dedicato all’Irlanda, 7 giorni di eventi, atmosfere, cultura e divertimenti! Tanti suoni, tanti ritmi! 31 concerti, 22 gruppi musicali, più di 100 musicisti, si esibiranno sul palco!
DOMENICA 21 SETTEMBRE
ore 17.00 “Scozia per sempre” – Dott. Paolo Gulisano
SCOZIA INDIPENDENTE?/ Le lacrime di Cameron nascondono l’arroganza di Londra
Per mesi il referendum per l’indipendenza della Scozia è stato snobbato, al di sotto del Vallo di Adriano. L’Economist riteneva che si trattasse di una carnevalata: qualche nostalgico in kilt che sognava l’impossibile restaurazione della libertà perduta nel 1707. Ma quando negli ultimi giorni i sondaggi hanno rivelato che l’indipendenza potrebbe diventare realtà il 18 settembre, Londra ha avuto uno shock.
Scozia: radici cattoliche e indipendenza
Lo scrittore Paolo Gulisano, appassionato conoscitore della nazione, analizza il referendum sull’indipendenza dal Regno Unito alla luce di vicende storiche e retaggi religiosi
Roma, 08 Settembre 2014 (Zenit.org) Federico Cenci
Si avvicina la data del 18 settembre, la quale potrebbe rappresentare un crocevia di portata storica per la Gran Bretagna. Quel giorno infatti la Scozia andrà al voto per un referendum, nel quale si chiede agli elettori di pronunciarsi in favore o contro l’indipendenza dal Regno Unito. Laddove prevalesse la volontà di rendere la Scozia indipendente, l’attuale regina Elisabetta diventerebbe l’ultima sovrana del Regno di Gran Bretagna, nato dall’unione della Scozia all’Inghilterra nel 1707. Unione consumatasi a seguito di violenze e vessazioni, comportando persino la rimozione coatta delle radici cattoliche della Scozia. Echi storici dalle acredini mai sopite risuonano dunque tra le valli scozzesi, e penetrano nei seggi elettorali. A dieci giorni dal voto, il polso della situazione prova a misurarlo uno dei maggiori conoscitori della Scozia in Italia, Paolo Gulisano, autore del libro Il cardo e la croce. La Scozia: una storia di fede e di libertà (ed. Il Cerchio, 1998).
IL CASO/ La “nuova” Scozia e quell’indipendenza che Londra non vuole
Con la conclusione dei Giochi del Commonwealth tenutisi in queste settimane a Glasgow, una sorta di Olimpiade dei paesi dell’ex Impero Britannico, la Scozia può ora tornare a concentrarsi interamente sull’evento politico dell’anno, e forse del secolo: il referendum per l’indipendenza dal Regno Unito. Il referendum, atteso da anni dagli indipendentisti, avrà luogo il 18 settembre. Manca quindi poco più di un mese, e la campagna tra i sostenitori dell’indipendenza e i fautori del mantenimento dello statu quo entra ora nel vivo, e la battaglia si svolge senza esclusioni di colpi.
Celtica 2014
CELTICA 2014
Val Veny (Courmayeur) dal 2 al 6 luglio
Celtica è la festa di arte, cultura e musica celtica più alta d’Europa. Nasce nel 1997 dalle menti e dai cuori di un piccolo gruppo di appassionati, riunitisi poi col nome di Clan Mor Arth. Celtica accoglie il suo pubblico al ritmo della musica, tra le risa di adulti e bambini. I giochi, le danze, la visita al mercatino artigianale, le conferenze, i laboratori, i concerti, sono solo alcune delle attività a cui si può prendere parte durante la festa; una festa che ogni anno si rinnova per dare a chi vi partecipa emozioni sempre diverse, e la sensazione, impagabile, di vivere un luogo ed un tempo al di là dell’ordinario.
Paolo Gulisano sarà a Celtica 2014 con le seguenti conferenze:
Venerdì 4/7 alle ore 17 e sabato 5/7 alle ore 14 “La Marcia di Brian Boru: Gaeli e Vichinghi tra scontri e incontri (Clontarf 1014-2014)”
Sabato 5/7 alle ore 10 e domenica 6/7 alle ore 13 “Scozia per sempre! 700 anni di un Sogno di Libertà (Bannockburn 1314-2014)”
Festa delle fate 2014
La Festa delle Fate è molto più di un semplice evento in stile Fantasy. E’ un magico momento per riappropriarsi delle proprie radici, per riscoprire le tradizioni del nostro territorio e per gioire dell’appartenenza alla nostra storia. La festa coinvolge un pubblico senza età, di adulti, ragazzi e bambini.
Appuntamenti con Paolo Gulisano:
sabato 21 giugno
ore 19.00 “L’avventura è nel cuore dell’uomo” un viaggio nell’oceano fino agli abissi, un’avvincente viaggio raccontato da Paolo Gulisano, l’epopea di Moby Dick svelata nel volume “Fino all’abisso”
ore 20.45 “Le fate e il mondo fantastico di Shakespeare”, andiamo a scoprire, con Paolo Gulisano e Luisa Paglieri, la dimensione magica, fatata e soprannaturale del grande drammaturgo e poeta inglese;
domenica 22 giugno
ore 18.30 “Fate e miti della Scozia” kilt e cornamuse, ballate e leggende… Paolo Gulisano ci racconta i vari aspetti di questa fantastica terra;
Nella pagina Eventi tutti i dettagli
Celtica 2014
CELTICA 2014
Val Veny (Courmayeur) dal 2 al 6 luglio
Celtica è la festa di arte, cultura e musica celtica più alta d’Europa. Nasce nel 1997 dalle menti e dai cuori di un piccolo gruppo di appassionati, riunitisi poi col nome di Clan Mor Arth. Celtica accoglie il suo pubblico al ritmo della musica, tra le risa di adulti e bambini. I giochi, le danze, la visita al mercatino artigianale, le conferenze, i laboratori, i concerti, sono solo alcune delle attività a cui si può prendere parte durante la festa; una festa che ogni anno si rinnova per dare a chi vi partecipa emozioni sempre diverse, e la sensazione, impagabile, di vivere un luogo ed un tempo al di là dell’ordinario.
Paolo Gulisano sarà a Celtica 2014 con le seguenti conferenze:
Venerdì 4/7 alle ore 17 e sabato 5/7 alle ore 14
La Marcia di Brian Boru: Gaeli e Vichinghi tra scontri e incontri (Clontarf 1014-2014)
Sabato 5/7 alle ore 10 e domenica 6/7 alle ore 13
Scozia per sempre! 700 anni di un Sogno di Libertà (Bannockburn 1314-2014)