Archivi giornalieri: 26 Novembre 2013

Perché amiamo C.S. Lewis, «il convertito più riluttante della storia»

Magdalen College a Oxford

Magdalen College a Oxford

Cinquant’anni fa moriva C.S. Lewis. La notizia della sua morte, oscurata all’epoca dall’assassinio di J. F. Kennedy, avvenuto quello stesso giorno, rischia oggi di passare inosservata per le stesse ragioni di allora. Ma per noi che nei confronti dell’autore delle Cronache di Narnia abbiamo un vero e proprio debito di gratitudine, è questa l’occasione per parlarne, insieme a Paolo Gulisano, uno dei massimi studiosi italiani di letteratura fantastica, autore tra l’altro di C.S. Lewis. Tra fantasy e Vangelo. Gulisano nel corso di un incontro promosso alcuni giorni fa dal Centro Culturale Benedetto XVI di Monza, ha considerato la vita dello scrittore irlandese nell’ottica di una vera testimonianza di Fede. Nato protestante, nella cattolicissima Irlanda e ribellatosi all’idea di Dio in seguito alla morte della madre, Lewis si imbatté già adulto nell’Ortodossia di Chesterton. «Questo libro lo colpì profondamente» spiegava Gulisano «perché gli fece scoprire che “il segreto del cristianesimo è la gioia”. Ma non lo convertì: infatti solo un incontro può convertire».

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