Quando la narrativa italiana riserva belle sorprese – Un principe per Agla

Sempre più spesso chi frequenta le librerie per cercarvi un buon libro, un romanzo interessante e piacevole, e possibilmente senza sfumature di sozzure varie, sembra restare deluso, in particolare quando si tratta di narrativa contemporanea. Molti così trovano un giusto riparo tra i classici. Eppure – grazie al Cielo – esiste ancora una buona narrativa, in grado di divertire, di commuovere, di affascinare, senza alcun uso del turpiloquio, della descrizione di ginnastica erotica, di violenza. È il caso di un’autrice romana, Diletta Nicastro, che da anni sta proponendo una vera e propria saga letteraria che ha come protagonisti due fratelli: Mauro Cavalieri, ispettore dell’Unesco che nei primi volumi vediamo alle prese coi suoi primi incarichi, ed Elisabetta (detta Lisi), che con la sua spontaneità, profondo intuito e tenacia, diverrà di incarico in incarico l’insostituibile compagna d’avventure del fratello.

La coppia di investigatori in missione per preservare i siti protetti del patrimonio dell’Unesco – dalla fortezza medievale del Gran Ducato di Lussemburgo al centro storico di Roma, fino alle Isole Orcadi – diventa un trio quando all’improvviso le loro vite si incrociano con quella dell’irlandese Kieran Moynihan, alla ricerca della sua storica armatura di famiglia, in un incalzare di eventi e trame che a tratti e nello stile ricorda le atmosfere dei romanzi di Agata Christie.

Sempre più spesso chi frequenta le librerie per cercarvi un buon libro, un romanzo interessante e piacevole, e possibilmente senza sfumature di sozzure varie, sembra restare deluso, in particolare quando si tratta di narrativa contemporanea. Molti così trovano un giusto riparo tra i classici. Eppure – grazie al Cielo – esiste ancora una buona narrativa, in grado di divertire, di commuovere, di affascinare, senza alcun uso del turpiloquio, della descrizione di ginnastica erotica, di violenza. È il caso di un’autrice romana, Diletta Nicastro, che da anni sta proponendo una vera e propria saga letteraria che ha come protagonisti due fratelli: Mauro Cavalieri, ispettore dell’Unesco che nei primi volumi vediamo alle prese coi suoi primi incarichi, ed Elisabetta (detta Lisi), che con la sua spontaneità, profondo intuito e tenacia, diverrà di incarico in incarico l’insostituibile compagna d’avventure del fratello.

La coppia di investigatori in missione per preservare i siti protetti del patrimonio dell’Unesco – dalla fortezza medievale del Gran Ducato di Lussemburgo al centro storico di Roma, fino alle Isole Orcadi – diventa un trio quando all’improvviso le loro vite si incrociano con quella dell’irlandese Kieran Moynihan, alla ricerca della sua storica armatura di famiglia, in un incalzare di eventi e trame che a tratti e nello stile ricorda le atmosfere dei romanzi di Agata Christie.

Paolo Gulisano

www.riscossacristiana.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *