La repressione totalitaria del dissenso sembrava un ricordo del passato. Invece torna prepotentemente sulla “Rivista di Psichiatria”: chiunque osi avanzare dubbi sulla gestione della pandemia dovrebbe essere trattato da psicopatico. Ma si dimenticano le vere priorità: occuparsi di chi ha sofferto per le conseguenze del lockdown.
L’Associazione ContiamoCi! invita i suoi soci, i cittadini tutti e le associazioni, i sindacati ed i movimenti politici che condividono il suo appello, a partecipare alla Manifestazione Nazionale indetta per sabato 30 luglio a Vicenza, in Campo Marzo, alle ore 17:00.
La gestione del Covid da parte dei governi Conte II e Draghi – uniti dall’era Speranza – è stata disastrosa. Lockdown, protocolli di pseudo-cura, vaccinazioni imposte con metodi coercitivi, green pass perfino per lavorare. Il tutto demonizzando le cure precoci e i medici che le hanno attuate con risultati notevoli. Il nuovo Governo dovrà ricostruire la Sanità pubblica, senza ideologie.
Non sappiamo neanche quanti richiami possa tollerare il nostro sistema immunitario, non ci sono studi su efficacia e rischi, nel frattempo le autorità procedono spedite per una campagna di quarte dosi di vaccino per creare anticorpi per virus che non ci sono più o sono mutati.
L’Istituto superiore della sanità mette in guardia dal Long Covid. Come? Spargendo come al solito terrore, evocando gli hacker russi e raccomandandosi di non prendere il Covid. Eppure studi recenti mostrano – ancora una volta – che i benefici del trattamento precoce del coronavirus con cortisone e antinfiammatori riducono efficacemente il rischio di avere i postumi.
Il celebre teorema di Draghi, “non ti vaccini, ti ammali, muori”, trova l’ennesima smentita da uno studio scientifico italiano pubblicato sull’American Journal of Biomedical Science & Research: 966 pazienti, tutti non vaccinati e quasi tutti guariti con i classici FANS, tra i quali svetta l’indometacina.
Finalmente la Cei apre a una prudente ripresa anche in Chiesa e alla Comunione sulla lingua, ma Milano ha già detto che continuerà a vietarla. Però la nota dei vescovi significa che i diritti dei fedeli devono essere rispettati. E per chi non si fida? Due proposte: una fila ad hoc per chi si comunica in bocca o creare due momenti distinti. Ma dal punto di vista medico non c’è mai stato rischio.
Omicron 2 non è la vendetta del Covid, ma un ulteriore passo indietro della sua letalità. I dati clinici, infatti, ci dicono che questa variante sembra colpire con i classici sintomi da virus intestinale. Niente polmoniti e niente terapie intensive, pazienti intubati e morti. Ma il guru americano della virologia Anthony Fauci coglie l’occasione della sua contagiosità per rilanciare un nuovo tipo di vaccino definito “universale”.
Nonostante le variate condizioni epidemiologiche, non arrivano segnali dalla CEI di una possibile revisione dei protocolli a suo tempo stabiliti per le funzioni liturgiche. I fedeli saranno gli ultimi esponenti del fondamentalismo igienistico, già discutibile durante la pandemia, figuriamoci ora. A meno che non si stia approfittando per imporre un golpe liturgico…
L’India, secondo Paese più popoloso al mondo, è stata al centro delle critiche per aver rifiutato i vaccini di Pfizer e Moderna (e preferendo AstraZeneca e vaccini prodotti in loco). Ma secondo quanto spiega il ministro della Sanità, Mansukh Mandaviya, si è trattato di una scelta di prudenza. L’India chiese uno studio locale e Pfizer rifiutò.