Elisabetta II d’Inghilterra nella sua lunga vita ha avuto occasione di incontrare ben cinque papi. Una circostanza singolare per colei che oltre che essere sovrana del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, è anche capo della Chiesa d’Inghilterra, nata quasi cinque secoli orsono dal drammatico scisma di Enrico VIII che diede inizio ad una lunghissima stagione di persecuzione dei cattolici in quella che era stata per tutto il Medioevo la perla della Cristianità.
Nel corso del suo regno, Elisabetta ha visto per ben due volte l’arrivo di un papa sul suolo britannico: nel 1982 con Giovanni Paolo II e nel 2009 con Benedetto XVI che si recò personalmente a beatificare il grande John Henry Newman. Due viaggi che erano stati oggetto di attese catastrofiche: papa Ratzinger andò in Scozia e in Inghilterra mentre le polemiche sulla pedofilia del clero erano ai loro massimi livelli. Il papa della mitezza incantò gli inglesi, utilizzando il metodo di Newman a lui tanto caro: fede e ragionevolezza, e un cuore capace di parlare ad altri cuori.