Archivio mensile:Luglio 2019

Caledonia Dreaming. Cartolina dalla Scozia

Bentornato in Scozia. Così mi sono detto una volta arrivato a Edimburgo. Un viaggio di ritorno, in una terra dove mi recai per la prima volta nel 1982, quando ero un giovane di ventitré anni che da tempo sognava questa terra. Caledonia dreaming era il mio canto. Vi andai dopo essermi riempito la testa e il cuore dei romanzi di Scott e Stevenson, di Bruce Marshall e della storia tragica di Maria Stuarda e dell’avventura eroica del Bonnie Price Charlie che tentò di riconquistare nel 1745, in un’impresa disperata e romantica, il trono che era stato dei suoi avi. Vi andai con nelle orecchie le melodie dell’arpa delle Ebridi e il suono marziale di “Pipes and drums”, cornamuse e tamburi. Le marce che hanno sempre accompagnato le avventure degli Highlanders.

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Letture, San Malachia tra storia e mistero

In modo godibile, grazie ad una scrittura scorrevole e brillante, che poi è la sua cifra, Gulisano rievoca la storia di san Malachia, ricca di eventi e di misteri.

“Durante l’ultima persecuzione di Santa Romana Chiesa siederà Pietro Romano che pascera’ il gregge in mezzo a molte tribolazioni”. Così tragicamente si concludono le profezie sui papi universalmente note come le profezie di Malachia, poiché attribuite al santo irlandese.

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La Vandea raccontata da Jules Verne

Jules Verne: un nome che generazioni di lettori hanno imparato a conoscere attraverso i suoi capolavori immortali: Viaggio al centro della terra, Il giro del mondo in ottanta giorni, Michele Strogoff, Ventimila leghe sotto i mari e tanti altri. Verne pubblicò nel corso della sua vita un centinaio di romanzi. Era nato l’8 febbraio 1828, e si spense il 24 marzo 1905. Aveva attraversato tutto il XIX secolo, aveva accompagnato la trasformazione del mondo attraverso le invenzioni di macchine che lui stesso, con la sua fantasia, aveva anticipato. Aveva sognato razzi che portano l’uomo dalla Terra alla Luna, aveva immaginato sommergibili come il Nautilus, aveva precorso i tempi.

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“1984”, i 70 anni della profezia avveratasi oggi

Nell’estate del 1949 il mondo della cultura britannica viene sorpreso dall’uscita di un romanzo il cui titolo è semplicemente una data: 1984. Il romanzo uscito esattamente settant’anni fa ci mostra uno scenario di mondo futuro dominato da un totalitarismo cupo e terribile, che muta il linguaggio e che porta al pensiero unico. La somiglianza tra quanto descritto da Orwell e quanto accade oggi è impressionante. 

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