Archivi categoria: Dizionario della fede

Dizionario della fede – “O” come Orazione

Opened book with flying lettersLa preghiera e l’orazione sono degli strumenti straordinari per innalzare la nostra condizione umana, per farci più simili al Dio che ci ha creato.

La parola orazione è uno dei due vocaboli (l’altro è il più comune “preghiera”) con cui si indica la relazione cosciente e colloquiale dell’uomo con Dio. La parola preghiera” proviene dal verbo latino precor , che significa pregare, rivolgersi a qualcuno chiedendo un beneficio. Il termine “orazione” proviene dal sostantivo latino oratio, che significa parlare, discorso, colloquio. L’orazione è assolutamente necessaria per la vita spirituale. È come il respiro che permette alla vita dello spirito di crescere. Nell’orazione si manifesta la fede in Dio e nel suo amore. Si stimola la speranza che porta a orientare la vita verso di Lui e a confidare nella sua provvidenza. Il cuore si dilata se rispondiamo col nostro amore all’Amore divino.

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Dizionario della fede – “N” come Natura

Opened book with flying lettersNella Laudato si’, papa Francesco ribadisce la funzione dell’uomo non come padrone ma come custode del creato

L’enciclica di papa Francesco Laudato si’ ha riaffermato e approfondito la riflessione cristiana sulla natura, con le conseguenze pratiche del rapporto che l’uomo deve avere con essa. Quella che è stata definita “ecologia cristiana” ha dei ben precisi fondamenti nella Scrittura e nella bimillenaria tradizione della Chiesa. Il rapporto dell’uomo con la natura – come ha acutamente descritto il Papa nella sua lettera – si fonda nel suo rapporto con Dio Creatore.

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Dizionario della fede – “M” come Madre

Opened book with flying lettersAttraverso lo stupore di Maria avviene l’Incarnazione, l’inizio di quella risposta definitiva, con cui Dio viene incontro alle inquietudini del cuore dell’uomo

Madre. Mamma: la parola più dolce, la prima che viene balbettata dalle labbra di un bambino, quella che spesso è l’ultima, sulle labbra dei morenti. Nel Cristianesimo la parola madre è fondamentale: essa ci richiama l’altissima dignità della donna, chiamata a trasmettere la vita, a nutrirla, ad accudirla. E tra le donne ce n’è una, in particolare, che venne chiamata a generare il Verbo di Dio.

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Dizionario della fede – “L” come Libertà

Opened book with flying lettersPer il credente l’unica via verso la libertà autentica da ogni schiavitù è Lui, Gesù Cristo

Libertà è una parola usata, usatissima, abusata, tanto da averne quasi smarrito il vero significato. L’accezione più comune del termine intende per libertà la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla. Il Cristianesimo ha modificato ampiamente la concezione classica della libertà rapportandola non più alla libertà politica e alla libertà personale, ma contrapponendola a quella schiavitù interiore derivante dal peccato originale di Adamo. La buona volontà, e non più la razionalità, è quella che origina la libertà, che non è possibile avere senza l’intervento divino procacciatore della grazia, mezzo essenziale di liberazione dell’uomo. La volontà non potrebbe indirizzarsi al bene corrotta com’è dalla schiavitù delle passioni corporee se non ci fosse la rinascita dell’uomo operata da Cristo. Rimane comunque l’impossibilità umana a liberarsi dal male, dalla colpa e dal peccato per cui la libertà sarà conseguibile dall’uomo solo quando lascerà questo mondo terreno per il giudizio finale nel regno dei cieli.

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Dizionario della fede – “K” come Kyrie eleison

Opened book with flying lettersQuesta antica preghiera della liturgia cristiana non è solo la richiesta di essere perdonati ma anche di essere voluti bene

Il Kyrie eleison è una delle più antiche preghiere della liturgia cristiana. Vi sono espressioni simili in alcuni salmi e all’interno dei Vangeli: le testimonianze di un uso liturgico risalgono al IV secolo nella chiesa di Gerusalemme, e al V secolo nella messa di rito romano. È usata come preghiera litanica e risposta a determinate invocazioni. Nel rito tridentino viene pronunciato dopo l’atto penitenziale e subito dopo l’antifona di introito; nel rito ambrosiano viene detto all’atto penitenziale e ripetuto tre volte al termine della Messa, prima della benedizione finale. Il Kyrie, come viene generalmente abbreviato, fa anche parte delle messe cantate, essendone la parte immediatamente successiva all’introito. In seguito alla riforma liturgica, nel rito romano in lingua italiana Kyrie eleison è stato tradotto Signore, pietà e Christe eleison (Χριστἐ ἐλέησον) con Cristo, pietà.

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Dizionario della fede – “J” come Jesus

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Da duemila anni echeggia sulla terra quella domanda che egli rivolse ai suoi discepoli: “E voi chi dite che io sia?” 

E’ il suo nome nella lingua universale, il latino, ma lo è anche nell’altrettanto universale inglese, e in tante altre lingue. Jesus, Gesù di Nazareth. Da duemila anni echeggia nel mondo quella domanda che egli rivolse ai suoi discepoli: “E voi chi dite che io sia?” La figura di Gesù, il cui nome significa “colui che salva” si staglia nella storia umana, la segna, inequivocabilmente, tant’è che i tempi e i secoli si dividono in “prima di Cristo” e “dopo Cristo”. Un grande uomo, un profeta, il Messia.

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Dizionario della fede – “I” come Inferno

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Impressionante è la visione avuta da grandi santi come san Giovanni Bosco, di cui quest’anno celebriamo il 200° della nascita

L’inferno esiste. E’ una realtà di cui ci parla il Vangelo, e di cui la Chiesa continua a parlare, anche se nel corso degli anni si è aperto qualche dibattito teologico che ha messo in dubbio l’esistenza di questa realtà. Qualche pensatore ha anche avanzato l’ipotesi che sì, esiste, ma magari è vuoto. Una speranza suggestiva che la misericordia divina non voglia che alcuno si perda, e che pertanto lasci assolutamente vuoto questo luogo metafisico. il termine “Inferno” deriva dal latino “infernus”, cioè “posto in basso”, “inferiore”, ed è quindi sinonimo di “inferus”; tuttavia, la parola “inferno” è da riferirsi solo al concetto delle tre grandi religioni monoteistiche, mentre la parola “inferi” si può, più ampiamente, riferire a tutte le culture pagane antiche e moderne. secondo quasi tutte le culture, l’Inferno è caratterizzato da estremo dolore, enorme disperazione e tormento eterno. Può essere visto come un luogo metafisico o spirituale che ospita le anime incorporee dei morti, oppure come luogo fisico sede di tormenti altrettanto fisici. Questa visione è più frequente andando a ritroso nelle epoche, mentre ai giorni nostri il concetto di Inferno si spiritualizza e riguarda prevalentemente il tormento dell’anima.

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Dizionario della fede – “H” come Halloween

Opened book with flying lettersTocca ridare tutto il suo antico significato alla “vigilia di Ognissanti” (All Hallows’ Eve), liberandola dalla dimensione consumistica e commerciale e dalla patina di occultismo

Grandi zucche forate illuminate dall’interno; scheletri e cupe figure incappucciate; risate agghiaccianti e un ritornello ossessivo: dolcetto o scherzetto? Tutto questo è Halloween, una moda, una festa, una nuova consuetudine che si è imposta negli ultimi anni, grazie alla persuasività di cinema e televisione, dopo il pionieristico lavoro fatto da parte dei fumetti. Ormai la festa di Halloween è entrata perfino nel mondo della scuola: non pochi sono gli istituti scolastici,dalla scuola primaria a quella superiore, dove gli insegnanti fanno festa insieme ai bambini, tra giochi e disegni. Da più parti, di fronte al crescere di questo fenomeno, si è cominciato a manifestare una certa preoccupazione: c’è chi vede in Halloween un ritorno a forme di “paganesimo”, e chi invece un rito folkloristico e consumistico, una specie di innocuo carnevale fuori stagione.

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Dizionario della fede – “G” come Gloria

Opened book with flying lettersE’ tutta presente in Gesù: in quanto Figlio di Dio egli è “lo splendore della sua gloria, l’immagine della sua sostanza”

Gloria: un termine che la Chiesa sottolinea particolarmente in occasione della Pasqua, quando si celebra la Risurrezione del Signore. Nella Bibbia il concetto di gloria viene specificandosi nel passaggio dall’Antico al Nuovo Testamento: da un concetto di gloria inizialmente legato alla ricchezza si passa ad esprimere la gloria di Dio come la sua magnificenza legata alle sue grandi opere, per arrivare con Cristo alla manifestazione della stessa in Gesù, soprattutto nella sua risurrezione di Gesù.

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Dizionario della fede – “F” come Fede

Opened book with flying lettersE’ un atto personale: è la libera, ragionevole risposta dell’uomo all’iniziativa di Dio che si rivela

Il Cristianesimo è Dio che si è fatto incontrabile. La Fede è questo incontrare, vedere, riconoscere, seguire. La Fede è una risposta ad una chiamata, ad una offerta di amore. Un Dio che ci ha amati fin da principio e che a un certo punto della storia si rende incontrabile, si fa persona, per essere visto, udito, toccato con mano. Come dice sant’Agostino, “il Verbo si vede solamente col cuore; invece la carne si vede anche con gli occhi del corpo. Pertanto ci era possibile vedere la carne, ma non ci era possibile vedere il Verbo; per questo “il Verbo si è fatto carne”. L’incontro con Dio avviene attraverso la nostra corporeità: “ciò che noi abbiamo udito…”. E’ questa l’assoluta originalità del cristianesimo: Verbum-caro. Quanto Giovanni ha descritto come esperienza vissuta da lui e dagli apostoli in parte appartiene a loro esclusivamente ma nella sua sostanza si continua anche oggi come possibilità offerta a tutti. E si continua sempre colla stessa modalità, mirabilmente espressa da un Prefazio del Natale: “conoscendo Dio visibilmente, per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle realtà invisibili”. Questa modalità nel suo intero è la Chiesa: essa costituisce la via visibile mediante la quale siamo introdotti nel mondo invisibile. Questo modo di “vedere” la Chiesa implica però la messa in atto di tutto l’essere umano-cristiano della persona: la sua sensibilità, la sua ragionevolezza, la sua fede. Non staccate o disintegrate l’una dall’altra, ma unificate in una unità all’interno della quale ciascuna dimensione umana si realizza in pienezza.

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