CONSUMATUM EST

Dove state andando, Padrone?”, gridò Sam, benché avesse finalmente capito quel che stava succedendo”
“Ai Rifugi, Sam”
“E io non posso venire”
“No, Sam. Non ancora (…). Forse verrà la tua ora. Non essere troppo triste (…)
“Ma”, disse Sam, e le lacrime incominciarono a sgorgagli dagli occhi, “credevo che anche voi voleste godervi la Contea, per anni e anni, dopo tutto quello che avete fatto”
“Anch’io lo credevo, un tempo. Ma sono stato ferito troppo profondamente, Sam. Ho tentato di salvare la Contea, ed è stata salvata, ma non per merito mio. Accade sovente così, Sam, quando le cose sono in pericolo: qualcuno deve rinunciare, perderle, affinché altri possano conservarle. Ma tu sei il mio erede: tutto ciò che ebbi e che avrei potuto avere io, lo lascio a te (…) Coraggio, ora cavalca con me”

J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Bompiani

 

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