Archivi categoria: Irlanda

VOTO IN IRLANDA/ Le nozze gay non “salvano” Enda Kenny: un tweet per Renzi?

dublinoVOTO IN IRLANDA/ Le nozze gay non “salvano” Enda Kenny: un tweet per Renzi?

Elezioni politiche generali lampo in Irlanda: nel giro di un mese il capo del Governo ha rimesso il mandato, il presidente della Repubblica ha sciolto il Parlamento e ieri si è andati al voto. Un voto che non ha dato un vincitore netto, ma qualche clamoroso sconfitto sì. La maggioranza che governava il Paese non c’è più. Perdite durissime per il partito di maggioranza relativa, il Fine Gael di Enda Kenny, che passa dal 36 al 26%, e per i Laburisti che crollano dal 19 al 7%. Una punizione severissima da parte dell’elettorato. Che è successo nell’Isola di Smeraldo che tra poco più di un mese festeggerà il centenario dell’Insurrezione di Pasqua del 1916, quando una Nazione si levò in armi per rivendicare davanti a Dio e davanti agli uomini il proprio diritto alla libertà e all’indipendenza?

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BLOODY SUNDAY/ Irlanda, 43 anni per un arresto: anche la memoria ha bisogno di giustizia

bloody sunday30 gennaio 1972, Derry, Irlanda del Nord: la “domenica di sangue”, quando vennero uccise quattordici persone, quattordici civili presenti ad una manifestazione per i diritti umani nelle sei contee irlandesi sotto controllo britannico, parte del Regno Unito in quell’entità artificiale creata nel 1921 con il nome di Northern Ireland. Quattordici persone inermi falciate dal fuoco di un reparto di paracadutisti britannici schierati in assetto di guerra, dislocati nel grande quartiere cattolico di Bogside. Soldati di un paese considerato un’icona della democrazia andarono all’assalto di donne, anziani, bambini, sparando migliaia di proiettili, in un’azione che venne considerata di repressione del terrorismo. Il Bloody Sunday fu un avvenimento che quarant’anni fa disgustò il mondo.

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San Colombano: alle radici dell’Europa missionaria

san colombanoIl lungo viaggio del monaco irlandese ha segnato profondamente 1500 anni di storia del cristianesimo

Da venerdì 28 agosto a domenica 30 agosto si svolge a Bobbio (Piacenza) il Meeting internazionale delle comunità colombaniane. Quest’anno l’occasione è particolarmente significativa: si celebra infatti il 1.400° anniversario della morte del grande santo irlandese, avvenuta a Bobbio il 23 novembre 615. Domenica si terrà una funzione solenne celebrata da vescovi irlandesi e italiani, e guidata dall’Arcivescovo di Milano Cardinale Scola. La conferenza di apertura è invece affidata al dottor Paolo Gulisano, saggista, scrittore e collaboratore di ZENIT. Di seguito una sintesi dell’intervento del dottor Gulisano a Bobbio.

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LETTURE/ Yeats, quando l’Irlanda diventa una “fede”

imageQuesta estate l’Isola di Smeraldo ricorda uno dei suoi figli più importanti. Sono infatte iniziate le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di William Butler Yeats, poeta, drammaturgo, premio Nobel per la letteratura nel 1923. Yeats può essere considerato non solo un grande artista, ma anche uno dei principali padri della Patria: fu Senatore dello Stato Libero d’Irlanda negli anni 1920, e soprattutto fu il massimo cantore della Rivolta della Pasqua 1916, che celebrò con straordinaria potenza evocativa nella poesia che si intitola proprio Pasqua 1916, che si chiude con i versi potenti e tragici: una terribile bellezza è nata.

Ricordare Yeats vuol dire far memoria di una serie di aspetti culturali, storici, politici e religiosi dell’Irlanda, con le sue grandezze, le sue tragedie, le sue contraddizioni.

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imageEditoriale da Il Sussidiario del 24/05/2015

Diceva Oscar Wilde, uno dei più grandi geni irlandesi, che “a questo mondo vi sono solo due tragedie: una è non ottenere ciò che si vuole, l’altra è ottenerlo. Questa seconda è la peggiore, la vera tragedia”.

Chissà se il premier irlandese Enda Kenny conosce questo aforisma del suo celebre connazionale. Kenny è il grande vincitore di questo referendum shock con cui il popolo della repubblica d’Irlanda con una netta maggioranza ha scelto che nella propria costituzione venga sancito che il matrimonio è l’”unione di due persone”, con sottinteso che è assolutamente indifferente di quale sesso siano tali persone. Il referendum, infatti, è stato sinteticamente definito “Same-sex marriage.

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L’isola del Destino su Radio Città di Bollate

isola del destinoRadio Città di Bollate

Giovedi 14 maggio alle 21.30 alla trasmissione “An Triskell” sarà ospite lo scrittore e saggista PAOLO GULISANO (esperto di Tolkien, Irlanda Medievale e altro) che presenterà il suo libro “L’isola del destino” con musica irlandese di De Dannan, Ensemble Eriu, Sean Ó hEanaigh, Horslips, Alban Fuam e The ShamRock Band.

Sintonizzatevi alle ore 21:30 su Radio Città Bollate FM 101.7 o in streaming http://www.radiocittabollate.it:8000/live.m3u

in replica Venerdi 15/05 h 09:00

SAN PATRIZIO/ Quando la fede crea un popolo

st patrickL’Irlanda: una terra antica, magica, affascinante, diventata negli ultimi anni oggetto di sogno e desiderio per tutti coloro che, visitandola o semplicemente sentendone parlare, ascoltando la sua musica, leggendo i suoi miti e le sue tragiche vicende storiche, vi hanno riconosciuto una patria dell’anima, legando in vario modo ad essa il proprio affetto. Anche la letteratura e la cinematografia contribuiscono ad alimentare l’interesse e la passione per questo paese, ormai conosciuto non solo per il celebrato James Joyce, ma anche per un numero davvero considerevole di scrittori, fino all’ultimo premio Nobel Seamus Heaney. Il cinema poi ha attinto a piene mane alla storia, ai miti, ai drammi di Irlanda, da Michael Collins al Bloody Sunday, dalla rivolta per l’indipendenza senza trascurare – anzi, indulgendovi a volte spietatamente- i problemi della contemporaneità, della nuova Irlanda che sembra avviarsi all’omologazione nei gusti e nei comportamenti col resto del mondo occidentale.

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Jimmy’s Hall, la solita e brutta parodia della Fede

foto dal film JImmy's HallPer comprendere il significato dell’attacco veemente di Leonardo Boff contro Vittorio Messori, che si è preso un po’ della scena mediatica di Capodanno, con il giudizio acrimonioso del teologo della Liberazione che andava per la maggiore negli anni ’80 dello scorso secolo, in risposta all’articolo del Corriere della Sera con cui Messori- la vigilia di Natale- aveva riflettuto in modo pacato nei toni e meditato nei contenuti su alcuni aspetti dell’attuale pontificato, bisogna partire paradossalmente da un film attualmente in programmazione, che si svolge lontano dal Sudamerica di Boff così come dai Sacri Palazzi romani. Un film che ci porta lontano nel tempo e nello spazio, e precisamente nell’Irlanda degli anni ’30 rappresentata al cinema dal regista Ken Loach nel suo ultimo film, Jimmy’s Hall.

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